Intervenuto da Amalfi, sede dell’edizione di Football Leader, il presidente del Napoli De Laurentiis parla di mercato e non solo. Spazio anche alla Nazionale “Abbiamo cominciato dalla serie B ad avere i bilanci in ordine riuscendo ad andare subito in A e abbiamo continuato con il fair-play finanziario. Ho sentito qualcuno lamentarsi che non si investe nel vivaio. Però bisogna ricordare che questa società era fallita e in 10 anni ha fatto passi da gigante arrivando per cinque anni di fila in Europa portando in prima squadra giocatori importanti come Insigne. Non ho mai avuto dubbi sulla sua convocazione da parte di Prandelli. Credo che il Ct abbia pensato di puntare sui ragazzi del Pescara di Zeman unendo però quella solidità difensiva che gli è propria e che manca al boemo. Abbiamo una squadra giovane con Insigne da un lato, Candreva dall’altro e Verratti al centro dietro una prima punta come Balotelli. Poi magari giocheranno gli alti più collaudati, ma c’è un calcio giovane che mi piace in rampa di lancio. Mi spiace per Rossi, ma Prandelli si è trovato a disagio dovendo scegliere fra lui e Balotelli. Non è mai facile scegliere prima di un Mondiale o un Europeo, ma dobbiamo avere fiducia nel Ct”.
Una battuta su Mascherano, il pupillo di Benitez: “Data la sua età non sarebbe un affare, ma un investimento a morire. Dipende dal Barcellona e da cosa vorrà fare: se lo devono far marcire in panchina è meglio che ce lo cedano in prestito per rilanciarsi esaltato dall’ambiente di Napoli magari per poi tornare al Barcellona”. E per Gonalons “Con Aulas ho parlato talmente tante volte a gennaio che non ci parlerà più di calcio. Se vuole venderlo deve farlo alle nostre condizioni, altrimenti il giocatore resti pure a casa sua. Anche perché il suo agente è socio di Aulas e fa gli interessi del club”, l’idea Sandro non è poi così concreta “Di nomi se ne sono fatti tanti. In questi ultimi due giorni il Mattino ci ha fatto negoziare e comprare 14 giocatori. A citarli tutti non si sbaglia mai, anche perché nessuno sa chi stiamo realmente seguendo, però si fa una grande confusione. È molto divertente leggere tutti questi nomi”.
Fonte: gianlucadimarzio.com
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