Il Napoli continua a sondare il terreno per arrivare ad un nuovo difensore centrale. Con un Aronica ormai del Palermo e l’aggiunta di Grava e Cannavaro squalificati per le vicende legate al calcioscommesse, diventa prioritario per il club di De Laurentiis cautelarsi con un rinforzo nel reparto arretrato, considerato che alcune delle seconde linee non hanno dato i risultati sperati (soprattutto Fernandez, che a gennaio potrebbe addirittura partire). L’ultima idea è quella che porta a Cagliari e precisamente al difensore di scuola Milan, Davide Astori. In estate Cellino aveva rifiutato un assegno da 15 milioni di euro presentato dallo Spartak Mosca: quando il difensore sembrava destinato alla Russia era avvenuto il dietrofront. Adesso la situazione è cambiata: il direttore generale dei rossoblu, Francesco Marroccu, ha esternato tutte le difficoltà economiche del club in una conferenza stampa (clicca qui per approfondire), specificando che i big sono sul mercato perchè è diventato difficile anche pagare gli stipendi. Astori quindi, essendo uno dei pezzi pregiati della rosa, è seriamente candidato alla cessione. Il Napoli è chiaramente alla finestra: Astori è un giocatore in grado di disimpegnarsi in una linea a tre o a quattro, è nel giro della Nazionale e ha una buona esperienza in serie A. Il suo profilo piace, ma il problema resta legato al prezzo: nonostante la crisi il presidente del Cagliari Cellino non ha la minima intenzione di svendere, quindi bisogna presentarsi con 13 milioni di euro. Forse troppo per le casse del Napoli, che peraltro non vuole entrare in un’asta che farebbe solo lievitare il costo del cartellino. Vista la difficoltà di arrivare ad Astori, Bigon pensa a un nome nuovo per la retroguardia: si parla in queste ore di Juan Daniel Forlin dell’Espanyol, difensore classe 1988 di origini argentine ma con il passaporto spagnolo, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014, fra circa 18 mesi. E’ un giocatore che può essere schierato anche in una difesa a tre e la sua valutazione non è eccessiva, aggirandosi attorno ai 4 milioni di euro. Certo sarebbe una sorta di scommessa, perchè sarebbe la prima esperienza italiana del giocatore e il rischio sarebbe quello di fare la “fine” di Fernandez o Fideleff. Ma si pensa anche al centrocampo, e anche qui la pista porta al Cagliari: un altro big in uscita, comprensibilmente, è Radja Nainggolan, il belga di origini indonesiane che già era finito nel mirino della Juventus. Qui i partenopei hanno già pronta l’offerta: sul piatto ci sono 6 milioni di euro. Cellino però non ci sta: il prezzo del cartellino probabilmente si abbasserà vista la situazione difficile e contingente, ma il presidente del Cagliari di milioni ne vuole almeno 11. Messa così, la trattativa si prospetta dura e per niente scontata: il Napoli dovrà studiare qualche contromossa se vorrà rinforzare un reparto, quello in mediana, che ha accusato qualche passaggio a vuoto soprattutto per alcune difficoltà di Inler che non si trova benissimo nella linea a quattro e avrebbe forse bisogno di un mastino in più a coprirgli le spalle (come accadeva ai tempi dell’Udinese).
Fonte: Ilsussidiario.net
La Redazione
M.V.
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