Nella sua intervista al Corriere della Sera, Carlo Ancelotti ha parlato anche dell’eredità raccolta da Maurizio Sarri e del turnover, suo marchio di fabbrica in questa prima parte di campionato: “Com’è riuscito a inserire le sue idee nella macchina perfetta di Sarri?
“In modo graduale. L’unica cosa cambiata è stata la disposizione in fase difensiva, dal 4-3-3 al 4-4-2, per me è la più efficace. Ho parlato con qualche giocatore, Allan e Diawara, mi hanno dato la loro disponibilità, altrimenti non l’avrei fatto. C’era la sosta per la Nazionale, l’abbiamo provata 20 minuti…”
Il turnover è anche una mission aziendale?
“Il turnover motiva più i giocatori e allontana gli infortuni. È chiaro che la società si aspetti che i giocatori siano valorizzati, ma no, De Laurentiis non mi ha chiesto di fare turnover”.
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