D’improvviso è sbucato sul teleschermo di Sky con una silhouette che ha colpito chi lo conosce da tempo. Ancelotti non era mai stato così asciutto. Non magro, questo non lo sarà mai, ma i chili in meno non sono pochi.
Miracolo della disoccupazione?
« No, non credo. Adesso che ho tempo, posso stare di più al ristorante. Importante è saperci stare…».
Che fine ha fatto il ‘ faccione’?
« C’è sempre, non vi preoccupate. Non lo lascio perchè ci sono troppo affezionato ».
Quanti chili ha perso?
«L’anno scorso, quando allenavo il Chelsea, ero 101.7 chili, adesso sono 90».
Quanto tempo ci ha messo?
«Un anno, più o meno».
E come è successo?
«Il nutrizionista del Chelsea mi ha dato una dieta che ho rispettato con un po’ di fatica, ma senza grandissimi sacrifici. Basta avere costanza e io, almeno in questo caso, l’ho avuta».
Cosa mangia?
«Faccio prima a dire cosa non mangio: pane, pasta, zuccheri, insomma, niente carboidrati».
E il culatello?
«Quello sì, è una proteina. E poi per me sarebbe difficile rinunciare agli affettati. Troppo difficile».
L’ha fatto perchè si vedeva grasso?
«L’ho fatto perché quando superi i 100 chili e i 50 anni ti devi dare una calmata».
E’ alto 1,80, con 100 chili addosso si fa fatica.
«In effetti era così».
Però è strano: lavorando sul campo, in mezzo ad atleti e a quei fissati dei preparatori atletici, non perdeva peso, appena ha smesso è scomparsa almeno una taglia.
« Sì, è strano perché la tranquillità di solito ti porta a mangiare di più. Ma sono stato attento».
Invidia chi si abbuffa di dolci?
«Faccio finta di non vederlo ».
Anche qualche estate fa, quando allenava il Milan, si presentò a un raduno estivo in forma perfetta.
« Ricordo. Ero più giovane » .
Paolo Berlusconi disse che fu lui a passarle la dieta.
«Era una battuta, mica era vero » .
Ha dovuto rifare il guardaroba?
«Non scherziamo, ho perso una taglia, ma adesso riesco ad abbottonare tutte le giacchette ».
Se poi l’effetto del dimagrimento la porta a pronosticare un gol un secondo prima che arrivi davvero…
«Ma quello è stato un colpo di fortuna, anche se Thiago Silva è un grande saltatore » .
Il prossimo invito a cena?
«Meglio a pranzo, una bella insalata».
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
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