Carlo Ancelotti, ai microfoni del Corriere della Sera, ha parlato anche dell’egemonia della Juventus in Italia e del tentativo del Milan di riportarlo alla “base” negli scorsi anni: “Dominio Juve problema per il calcio italiano? Direi di no, non abbassa la passione degli altri tifosi per la propria squadra, anzi. Vedo segnali di crescita del nostro calcio, in campionato c’è una buona qualità di gioco; la Nazionale ha inserito giovani interessanti; c’è un nuovo presidente della Federazione con idee chiare. Il movimento è destinato a crescere. Se sono stato vicino al ritorno al Milan? Due volte. Quando sono andato via dal Real Galliani è venuto a caccia a Madrid, ma dovevo riprendermi da un problema alla cervicale. E poi un’altra volta con Fassone c’è stato un mezzo tentativo, dopo il Bayern. Obiettivo? Io credo che ognuno di noi deve motivarsi non attraverso il confronto con gli altri, ma con il confronto con se stesso. Se tu hai come obiettivo diventare Messi, be’ il tuo percorso è influenzato dalla genetica. Invece ogni giorno puoi allenarti per essere migliore. Vale anche per la squadra: se dico impegniamoci per battere la Juve è un obiettivo troppo lontano…”, ha chiuso Ancelotti.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro