Checco e Max vanno in città. In città che probabilmente non avrebbero mai pensato di visitare nella vita, neanche per le vacanze estive. E invece il calcio, e dunque il lavoro, li ha portati a fare i bagagli e a partire per Tirana e Vratsa. Albania e Bulgaria. E allora, via con il racconto: questa è la storia di Francesco Errico detto Checco, mancino di 21 anni, e Massimiliano Ammendola detto Max, trequartista di 22 anni, napoletani ed ex ragazzi della Primavera del Napoli che questo mercato ha spedito lontano dall’Italia, nell’Est di un’Europa che non è certo la Spagna o l’Inghilterra, ma che per loro sarà il centro del mondo per un po’: Errico è pronto firmare con il K.F. Tirana, una sorta di Juve albanese; Ammendola, invece, sta già giocando con il Botev Vratsa, club della serie A bulgara allenato da Giuliano Sonzogni, di cui è presidente Peppino Tirri.
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