Il 16 maggio si festeggerà il 31° anniversario del più longevo gemellaggio tra tifoserie calcistiche. Un legame, quello tra i tifosi di Napoli e Genoa, che si rinnova stagione dopo stagione nel nome di una salvezza che i rossoblù conquistarono al San Paolo. Stagione 1981-82: ultima giornata di campionato, il Napoli è ormai matematicamente qualificato per la coppa Uefa, mentre il Genoa ha bisogno di un punto per garantirsi la permanenza in serie A. I liguri partono bene andando subito in vantaggio con Briaschi. Al termine della prima frazione di gioco il risultato al San Paolo rimane invariato con il Genoa in vantaggio, mentre il Milan, sua diretta inseguitrice, è sotto di due reti a Cesena. Nella ripresa il Napoli comincia a giocare e ribalta la situazione (2-1 con i gol di Criscimanni e Musella), allo stesso modo il Milan rimonta contro il Cesena andando addirittura in vantaggio. Ma i tifosi azzurri cominciano a rumoreggiare, c’è un passaparola sugli spalti fino a quando non si iniziano a sentire voci che «sospingono» il pareggio del Genoa. Mancano pochi minuti al termine, Luciano «Giaguaro» Castellini ha il pallone tra le mani e una visierina da tennista intorno al capo. Accenna al rinvio ma, incredibilmente, il pallone gli sfugge di mano finendo in calcio d’angolo. Dalla panchina era intanto entrato in campo un difensore rossoblù, l’ischitano Mario Faccenda. Il pallone dal corner spiove in area, sul secondo palo spunta proprio Faccenda che mette in rete. Il Genoa è salvo, il Milan retrocede.
Ma il destino è rotondo come un pallone, prima o poi torna ad unire i destini. Campionato 2006-2007. Le due squadre sono in serie B. È il campionato post Calciopoli, tra i cadetti c’è anche la Juventus che ammazza il campionato scavando un abisso tra sè e le inseguitrici. Napoli e Genoa restano in scia e ancora una volta all’ultima giornata (era il 10 giugno 2007) è previsto lo scontro diretto tra la compagine campana e quella ligure distanziate di un punto in favore dei partenopei, le candidate ai playoff si affidano al Piacenza, staccato di 10 punti dalla terza, che, vincendo, manterrebbe la distanza fra la terza e la quarta inferiore ai 10 punti che rappresentano il distacco minimo per cui non si disputano i playoff. Napoli e Genoa pareggiano 0-0, il Piacenza fa 1-1 con la Triestina mantenendo i distacchi invariati, così anche il Napoli ed il Genoa vengono promossi.
Domenica il destino ha previsto una gara crudele, quella in cui due amici si giocano un pezzo importante del proprio futuro e devono farlo l’uno sulla pelle dell’altro. Ma i risultati passano, le amicizie vere restano. Sempre e comunque.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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