Durante “Il Sogno Nel Cuore” su Radio Crc è intervenuto Massimo Ambrosini, ex centrocampista del Milan e della Nazionale, attualmente opinionista Sky. “Domenica tra Napoli e Milan sarà una gran bella partita – ha detto Ambrosini a Radio Crc – mi aspettavo gli azzurri nella parte alta della classifica. I rossoneri rappresentano una bella sorpresa. Non vedo l’ora di vedere come andrà a finire al San Paolo, anche se il risultato non sarà decisivo. E’ ancora troppo presto”. Grande attesa per Insigne e Ibrahimovic. “Ragazzi, in Nazionale ho rivisto Insigne ad alti livelli – ha dichiarato Ambrosini a Radio Crc – Lorenzo ha fornito prestazioni di livello, dimostrando anche di aver trovato un’eccellente condizione fisica. Nel Milan, però, Ibrahimovic è più decisivo di quanto Insigne lo sia nel Napoli. Ibra è un fuoriclasse di livello assoluto. La sua presenza cambia le sorti del Milan”. Per Koulibaly si prospetta una domenica impegnativa… “Ma Koulibaly è abituato ad affrontare avversari di un certo spessore. Si dividerà il compito con Manolas o chiunque altro lo affiancherà domenica al centro della difesa. Però Koulibaly saprà come farsi valere, assolutamente”. Secondo Ambrosini “Sia il Napoli sia il Milan possono lottare per lo scudetto. Secondo me la squadra più attrezzata è l’Inter, che vede in Lukaku un punto di riferimento come Ibra al Milan. La Juve viene inserita di diritto nel novero delle pretendenti. Il Napoli è strutturato per competere, il Milan sta crescendo”. Napoli e Milan sono in alto anche grazie al lavoro dei due allenatori. “Per me il compito più difficile è stato quello di Gattuso, che ha dovuto risollevare un gruppo moralmente a pezzi nella passata stagione – ha detto Ambrosini a Radio Crc – Pioli è stato capace di conquistare la fiducia di tutti. Però la situazione più complicata da risolvere è stata quella affrontata da Rino giusto un anno fa”. Infine, un paragone tra Meret e Donnarumma. “Meret è un portiere competitivo – ha chiuso Ambrosini a Radio Crc – però Donnarumma è un fenomeno. Chiedere a Meret che cosa gli manchi per arrivare ai livelli di Gigio è come chiedere a me che cosa mi è mancato per arrivare ai livelli di Pirlo. La natura è stata più benevola con Donnarumma, regalandogli delle doti straordinarie, che Gigio affina giorno dopo giorno con il lavoro”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro