Carlo Alvino intervenuto ai microfoni di Radio Gol in onda su Radio Kiss Kiss ha rilasciato alcune dichiarazioni così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“La questione S. Paolo? Sono assolutamente contrario all’ipotesi Caserta e motivo il perché con tutto il bene che voglio ai nostri cugini casertani. Il Napoli è legato visceralmente alla Città e alla tifoseria; i colori azzurri devono rimanere nelle cinta urbane. L’Amministrazione comunale dev’essere abbondantemente pungolata ed ecco che l’ipotesi Caserta giunge come una provocazione. Il 30 giugno è dopodomani, ormai ci siamo. Impensabile poi andare a Palermo. Altri rinvii? Impossibile, quello di stasera dev’essere un incontro operativissimo, per dare il via a dei lavori che se eseguiti bene e celermente oltre che legalmente (non dimentichiamo la questione Quartu con il Cagliari), faranno andare bene le cose. Siamo di fronte a due galantuomini: De Magistris e De Laurentiis. Quello che conta è iniziare a dettare il cronoprogramma dei lavori e guai a sgarrare di un giorno, che dico, di un’ora! A sindaco e presidente dico che mi sta bene tutto ma non che si giochi sulla passione dei tifosi, su questo non transigo!”
La Redazione
M.V.
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