Altro che fuso! La redazione di Sportmediaset dedica ampio spazio alla doppietta di Edinson Cavani a Torino, sottolineando come l’attaccante abbia saputo mettere a tacere tutte le voci degli ultimi giorni con una dimostrazione di vera onnipotenza: “Doveva essere la gara più difficile, in cui il fuso orario e un viaggio di oltre 20 ore, poteva incidere non poco sul rendimento di Edinson Cavani. Ma il Matador, complice l’attento dosaggio di Mazzarri, si è divertito a smentire tutti: due gol decisivi per il successo sul Torino e il sorpasso a Careca (con tanto di aggancio ad Altafini) nella classifica dei bomber del Napoli. Il secondo posto dei partenopei è sempre più legato al suo fuoriclasse.
Con i due dell’Olimpico fanno 97. Sono le reti che hanno proiettato l’uruguaiano a un passo dal podio dei napoletani più prolifici di tutti i tempi. Careca è un ricordo. Edinson ha eguagliato il mito Altafini e prepara l’assalto al trono. Davanti a lui resistono Antonio Vojak (al Napoli dal 1929 al 1935) con 103, Attila Sallustro (1926-1937) con 107 e il grande Maradona con 115. Per attaccare il Pibe, a meno di clamorosi exploit, si dovrà aspettare l’anno prossimo. Quando il Matador, sfortunatamente per per il nostro calcio, potrebbe decidere di lasciare Napoli (senza quindi ritoccare il record) e abbracciare un altro top club europeo, fresco di contanti. Perchè, segnando con questi ritmi, De Laurentiis non scenderà di un centesimo rispetto alla clausola di 63 milioni utile a lasciar partire il giocatore.
Che Cavani sia un autentico prodigio si è visto nella sfida col Toro. Reduce da un viaggio infinito, che lo ha catapultato dal Cile a Torino, senza passare da Castelvolturno per la rifinitura, Edinson si è accomodato inizialmente in panchina. Troppo difficile smaltire il fuso orario e un viaggio transoceanico in così poco tempo. Ma quando c’è stato bisogno di lui, il Matador non ha fatto mancare il suo apporto. Chiamato in causa al 20′ della ripresa, con la gara sul 2-2, Cavani ha tirato fuori il meglio del suo repertorio per assestare i colpi del k.o. in 6′: prima una punizione a giro sul secondo palo, poi un poderoso stacco di testa. Due marchi di fabbrica del suo vastissimo repertorio da alieno. Perché Cavani, frettolosamente criticato dopo otto gare d’astinenza, con l’Atalanta – un paio di settimane fa – ha ripreso un cammino monstre, che non lascia spazio ad altre definizioni.
Fonte: TMW
La Redazione
P.S.
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