Dodicimila tifosi si sono spostati nelle ultime due trasferte del Napoli: quella di Firenze e l’altra a Parma. Altri seimila sono pronti a sbarcare all’Olimpico sabato sera. Il tifoso napoletano vuole partecipare a questa rincorsa alla Juve, incitare da vicino i propri beniamini, trasmettergli ulteriore convinzione semmai ce ne fosse ancora bisogno. Ventimila persone che si mettono in viaggio in venti giorni, a dispetto delle distanze e delle condizioni meteo, testimoniano l’incredibile entusiasmo che si è venuto a creare intorno a Cavani e soci.
Dei cinquemila biglietti disponibili nel settore ospiti dell’Olimpico (distinti sud-ovest quando si esibisce la Lazio), tremilacinquecento sono stati piazzati in largo anticipo. Gli esperti prevedono il tutto esaurito entro sabato. Ognuno di questi è in possesso di tessera del tifoso e molti di loro hanno già partecipato alle trasferte di Firenze e Parma contribuendo a far realizzare un buon incasso alle società ospitanti e comportandosi in maniera civile. A Roma confluiranno tifosi da ogni parte d’Italia, non solo dalla Campania. Previste comitive in arrivo dalla Toscana, dall’Emilia e Romagna, dalla Liguria. E persino da regioni più lontane quali Lombardia, Piemonte e Veneto. Andranno quasi tutti nel settore ospiti.
Ma in queste ore, i napoletani residenti fuori regione ed in particolare nel basso Lazio si sono precipitati ad acquistare biglietti di altri settori. Loro possono farlo liberamente. E centinaia di tagliandi di tribuna Tevere ma anche di tribuna centrale sono stati acquistati da supporters partenopei che non possiedono la tessera del tifoso. Si calcolano almeno seimila fans di fede azzurra sugli spalti dell’Olimpico. E per le forze dell’Ordine e gli steward in servizio allo stadio si prevedono straordinari per evitare possibili contatti, specie in tribuna Tevere.Ma molti di questi andranno alla partita insieme ad amici laziali, alcuni con le famiglie al seguito e l’intento è solo quello di assistere ad un sano spettacolo di calcio. Nonostante le previsioni meteo che preannunciano una serata gelida, la corsa alle agenzie addette alla prevendita da parte dei napoletani residenti fuori regione non si è fermata.
Il Napoli, specie dopo le ultime prestazioni, sei risultati utili consecutivi di cui cinque vittorie ed un pari, ha rispolverato un entusiamo mai registrato durante l’era De Laurentiis. Quarantaseimila spettatori (abbonati compresi) con il Catania, seimila di media quando la squadra si esibisce lontano dal San Paolo. Il tifoso napoletano ormai sente l’importanza del momento e vuole accompagnare le gesta dei propri beniamini dal vivo, ecco perchè rifiuta il calcio in tv. E lo hanno realizzato anche Cannavaro e compagni che in campo danno l’anima pur di corrispondere tanto affetto che arriva dagli spalti. Si è creata quella sinergia tanto auspicata da Mazzarri, tra i calciatori e l’ambiente che li circonda; una simbiosi perfetta tra squadra e pubblico. E se oggi il Napoli fuori casa si esprime con la stessa personalità che dimostra a Fuorigrotta, lo deve proprio al sostegno che sta ricevendo dal proprio pubblico, presente ovunque, non solo in Campania.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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