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Allievi Nazionali, Napoli-Avellino 1-0: le pagelle di IamNaples.it

Gli azzurrini battono l'Avellino con un gol di Manna, ma la qualità del gioco latita. Spavone migliore in campo

Gli azzurrini di Mazzella tornano alla vittoria soffrendo contro l’Avellino ultimo in classifica e che oggi ha inanellato l’ottava sconfitta consecutiva in campionato. Si sono visti dei segnali di crescita riguardo al carattere, alla personalità ma contro un avversario ben messo in campo e che ha impostato la partita su difesa e contropiede il Napoli ha offerto una manovra lenta, prevedibile, disordinata e senza idee. Gli azzurrini sono stati bravi a sfruttare l’unica occasione creata nella ripresa dopo aver sprecato due palle-gol nel finale del primo tempo con Negro e D’Ignazio, la prima nata su un tiro dalla distanza di Selva e la seconda su una bella triangolazione costruita sulla fascia sinistra. L’Avellino sullo 0-0 nella ripresa ha avuto con Spina la palla del vantaggio ma Gionta è stato capace di deviarla in calcio d’angolo. Gli azzurrini conquistano comunque tre punti importanti che li portano in zona play-off. Ecco le pagelle di IamNaples.it:

GIONTA 6,5: Viene chiamato in causa in una sola occasione ed è bravissimo a deviare in calcio d’angolo la conclusione di Spina, oggi è stato tempestivo e attento in tutte le uscite.

DE MASI 5: Visto l’infortunio di Sgueglia e la squalifica di Fabrizio De Simone, è schierato da terzino destro nella difesa a quattro; soffre moltissimo in fase difensiva lo spirito propositivo del suo dirimpettaio Martino. E’ vittima di uno scontro di gioco pochi minuti prima del gol di Manna. (Dal 29′ s.t. Cossentino s.v:  Il Napoli gestisce il vantaggio e lui viene chiamato in causa in pochissime occasioni)

D’IGNAZIO 5,5: Nel primo tempo è molto propositivo, è protagonista anche dell’unica azione elaborata del Napoli nel primo tempo; il suo diagonale finisce di pochissimo a lato. Nella ripresa il Napoli cala e anche lui spinge molto di meno sulla sinistra, soffre anche in fase difensiva quando Colella De Santis s’allarga sulla fascia destra.

OTRANTO 5,5: E’ l’unico sulla mediana che dà un po’ di qualità all’impostazione del gioco, ma potrebbe fare molto di più; regala pochi spunti, deve essere più presente nella manovra. In fase d’interdizione perde molti duelli con Riccio e Avella.

GRANATA 6: E’ molto attento sui lanci dell’Avellino, primeggia nel gioco aereo su Ventola e Napolitano che non riescono mai ad essere realmente pericolosi. Nel primo tempo è spregiudicata l’applicazione della tattica del fuorigioco ma l’Avellino non ne approfitta mai; fa sentire il suo peso in area di rigore sugli sviluppi dei calci piazzati.

FRULIO 5,5: Buon primo tempo anche se l’intero reparto fa eccessivamente ricorso al fuorigioco, nella ripresa soffre il buon inizio dell’Avellino e Mazzella lo sostituisce. (Dal 15′ s.t. Lattuga 6: Entra bene in partita, prestazione attenta, l’unico errore arriva al 21′ quando insieme a Granata non legge il taglio di Spina che li anticipa)

SELVA 5,5: Quando si fa vedere, è uno dei più pericolosi e propositivi ma s’allarga troppo e raramente è coinvolto nella costruzione della manovra. (Dal 35′ s.t. Bernardini s.v.: Mazzella gli regala poco più di cinque minuti e lo colloca sulla zona destra della mediana, tocca troppi pochi palloni per meritare una valutazione)

SPAVONE 7: Nettamente il migliore in campo, si sono riviste le sue qualità: intelligenza tattica, tempi d’inserimento, dinamismo e fisicità. Ha anche il merito di realizzare il cross per il gol di Manna

NEGRO 5: Impalpabile il suo contributo nel primo tempo, non riesce mai a dialogare con i suoi compagni di reparto anche perchè la squadra non è mai corta e compatta. Il suo compito sarebbe fare da boa, cercando lo scambio con Lombardi, Selva e i centrocampisti ma è poco mobile e Del Sorbo e Schullazi lo annullano senza troppe difficoltà. Al 37′ ha la palla dell’1-0 ma calcia clamorosamente a lato (Dal 20′ s.t. Manna 6,5: Chi fa gol ha sempre ragione, è una legge del calcio. Sul cross di Spavone è bravissimo a saltare più in alto di tutti e a regalare i tre punti alla sua squadra)

LOMBARDI 5: Le sue qualità non si discutono, è l’unico uomo dell’undici di Mazzella in grado di saltare l’uomo e di dare imprevedibilità alla manovra. Il talento fine a se stesso diventa, però, accademia; Lombardi deve mettersi al servizio della squadra e non intestardirsi nel dribbling ad ogni costo. Al 16′ della ripresa perde un pallone sulla trequarti che poteva costare cara. Regala qualche buono spunto ma deve essere più continuo e soprattutto cercare di più il dialogo palla a terra con i compagni.

TARTAGLIONE 5: Dovrebbe allargarsi favorendo le sovrapposizioni di D’Ignazio ma lo fa solo in un’occasione andando, infatti, pericolosamente al cross. Non riesce quasi mai ad essere propositivo con i giusti movimenti, in fase d’interdizione non dà un grande contributo. (Dal 17′ s.t. Nocerino 6,5: Prende possesso della fascia sinistra, tenendo a bada Colella De Santis e superando più volte Visone. Costruisce anche al 19′ una buona occasione sull’asse sinistro con Lombardi. Gioca poco più di venti minuti con dinamismo ed intensità)

MAZZELLA 5: E’ comprensibile la felicità per la vittoria ritrovata dopo poco più di un mese e per i tre punti molto utili per la classifica, ma nel settore giovanile dovrebbe essere prioritaria la qualità del gioco. Gli azzurrini mostrano grande sofferenza nella costruzione della manovra, riuscendo in pochissime occasioni a costruire azioni elaborate e pericolose. Ci sono dei segnali positivi: il carattere, la grinta e il dato che l’Avellino non ha segnato. Non succedeva da più di un mese che la formazione di Mazzella non subisse gol, dalla vittoria di Trapani del 27 Ottobre. Tutto ciò, però, non basta a margine di una gara contro l’ultima in classifica. Ha l’attenuante degli infortuni ma, quando si è capaci di trasmettere idee di gioco ai ragazzi, non c’è assenza che tenga; la qualità del gioco si nota.

AVELLINO: Schiano 5,5, Ferraro 5, Visone 5,5 (Dal 43′ Chiaiese), Del Sorbo 6,5, Schullazi 6, Avella 6 (Dal 29′ Nisio s.v.), Napolitano 5 (Dal 20′ s.t. Spina 6), Riccio 5,5, Ventola 5 (Dal 24′ De Filippo s.v.), Colella De Santis 6 (Dal 36′ Caggiano s.v.), Martino 6,5 (Dal 41′ Castaldo s.v.)

 

Dal nostro inviato a Sant’Antimo Ciro Troise

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