L’espulsione di Ibrahimovic, un altro “rigorino” non concesso (dopo quello mancato contro la Lazio), l’infermeria che non smette di riempirsi, la Juve sempre davanti e ora arrabbiata perché penalizzata dagli arbitri. Per questo, alla fine, il punto ottenuto contro il Napoli è forse il minore dei mali. Non a caso, Allegri attacca il dopo-gara punzecchiando proprio la squadra bianconera. L’occasione la offre un collegamento in contemporanea con Buffon, davanti alle telecamere della Rai. « Se faccio un conto finale degli errori arbitrali, ho più ragione a lamentarmi io della Juventus. Ricordo, ad esempio, i due falli di mano non sanzionati contro il Cagliari ». Poi la chiosa, sempre rivolta, al portiere bianconero, che stava facendo una faccia strana: « Dai, non ti arrabbiare, ci vediamo mercoledì ».
– Come anticipato, la giornata ha regalato pure aspetti positivi. « Serviva una prestazione importante e una reazione dal punto di vista caratteriale – spiega il tecnico rossonero -. Aver ottenuto un punto in 10 contro 11, dopo aver creato occasioni e subìto poco è niente è un segnale importante. Sarebbe stata meglio una vittoria, ma io sono contento di quello che hanno fatto i miei giocatori ». Giocatori a cui, comunque, riserva un avvertimento: « Forse eravamo abituati a vincere facile, ma non possiamo perdere lo spirito e la cattiveria. Senza adrenalina, sembra di essere a teatro e non allo stadio ».
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