Massimiliano Allegri, dalla sala stampa dell’Allianz Stadium, parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Bologna
Sul ko contro l’Atlético
“Al 79′, dopo un secondo tempo non bellissimo, anzi, brutto, abbiamo incassato due reti. Nella partita di ritorno dobbiamo assolutamente fare meglio. Ma questo non vuol dire che la squadra stia facendo una stagione bruttissima. Perché abbiamo vinto la Supercoppa, siamo usciti dalla Coppa Italia dopo averla vinta per quattro anni di fila e ora c’è la Champions. Ci dobbiamo preparare con serenità e nel frattempo tuffiamoci sul campionato”.
Sulle condizioni della squadra
“Ho due centrocampisti e mezzo a disposizione. Perché Pjanic è mezzo ‘morto’. Dobbiamo fare con quello che abbiamo. Domani gioca Perin, Pjanic è in mano a Cristo e non so in che condizione lo trovo, devo valutare se far giocare o riposare Chiellini”.
Su Ronaldo
“Come prestazione singola ha fatto una delle migliori partite. Sta bene fisicamente, vediamo domani. Può darsi che giochi come Dybala e Mandzukic e che ci metti in mezzo Bernardeschi. Vediamo”.
Sulla necessità di fare turnover per dar fiato ai giocatori
“Sono successe cose che non potevamo immaginarci: Emre Can, Cuadrado, Douglas Costa, Khedira… sono cose che non metti in conto e alla lunga le paghi. Una cosa è certa, che il 12 saremo pronti. Se passiamo non lo so, io dico che abbiamo buone possibilità”.
Sull’esultanza di Simeone
“Sui comportamenti altrui non dico niente, tra l’altro io non l’avevo nemmeno visto. Sono cose che non stanno a me giudicare, ognuno si comporta per come è”.
I social mostrano malcontento dei tifosi nei suoi confronti
“Parlare non conta niente, contano solo i fatti. Quando si vince siamo bravi, quando si perde… mettete voi l’aggettivo. A me queste cose divertono, mi stuzzicano. Siamo ancora in corsa e finora alla Juventus mi sono divertito molto perché abbiamo vinto 8 titoli su 9 in Italia, 2 Supercoppe e due finali di Champions. Nel momento in cui non mi diverto più è il momento che smetto. Caratterialmente sono fatto così. In questo momento dobbiamo solo stare zitti e lavorare, preparandoci al meglio. Quando perdi i tifosi e i giornali sono liberi di criticare. Magari sono cose che ci fanno bene, che ci aiutano a ricaricarci perché magari ti abitui alle vittorie e quando caschi c’è un po’ più di frustrazione. Questo per me va vissuto con tanto entusiasmo, abbiamo questi 20 giorni e più ci abituiamo e più sale l’adrenalina. Non dobbiamo abbatterci”.
Douglas Costa è pronto?
“Una volta ha preso quattro giornate, una volta prende uno per strada. Quando è pronto gioca”.
Il suo futuro?
“Non pensiamo a quello che succederà. A fine stagione vedremo cosa siamo riusciti a portare a casa. Vincere il campionato non è semplice, non è che lo Scudetto ce lo regalano. L’anno scorso avevamo 4 punti in meno, il Napoli 10 punti in più. Il mio futuro è il campionato e la Champions”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro