Naturalmente l’arrivo di Berlusconi mette in secondo piano le parole di Allegri. «Credo che la sua visita sia stata importante per tutti noi, per i ragazzi e per tutti coloro che lavorano qui. Era da tempo che non veniva a Milanello, è uno stimolo». Un segnale anche di fiducia. «A me fa molto piacere, però me l’ha sempre detto nelle telefonate durante la settimana. Indipendentemente dai risultati, sono legato affettivamente a Berlusconi. Mi ha permesso di vincere subito. Quest’anno ha fatto una scelta diversa, ci vuole tempo per tornare ai vertici». Poi si torna al campo. «Siamo la prima squadra d’Italia per possesso palla. Al di là dei moduli, quello che ci ha penalizzato sono stati la mancanza di concentrazione e di cattiveria nei momenti clou. Il nostro obiettivo più immediato è fare bene con il Napoli, ma soprattutto passare il turno in Champions».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro