Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa a Milanello:
– Cosa occorre per vincere il Campionato: “Mancano ancora molte partite. Vanno analizzate e giocate una alla volta. Lo scontro diretto potrebbe fare da spartiacque del campionato”.
– La tranquillità del mister: “Sono sereno e cosciente di quello che abbiamo fatto e di quello che verrà. E dello scontro diretto che avremo il 25. Quello che conta è la classifica finale e i punti. Vincere uno scontro diretto esalta lì per lì la prestazione. Quello che contano sono i punti”
– Lo spostamento delle partite: “Spero che mercoledì (partita Coppa Italia, ndr) faccia meno freddo. Credo che si giocherà. Questa situazione di emergenza non capita sempre. Credo che giustamente abbiano deciso di spostare la gara”
– Ibradipendenti?: “L’anno scorso Ibra ha fatto una grande stagione. Quando venne squalificato segnarono Pato e Robinho: in tre segnarono 45 reti. Numericamente mancano i gol degli attaccanti. La cosa che dobbiamo migliorare è l’attenzione. Al primo errore paghiamo”
– Confronto con l’anno scorso: “Bisogna migliorare come sempre, perchè abbiamo potenziale. Ci stanno le partite in cui si gioca meno. Nelle prime cinque partite abbiamo fatto pochi punti. E’ vero che siamo a -1 e a loro manca una squadra. C’è ancora lo scontro diretto e 17 partite”.
– I gol di Robinho: “Ha segnato a Novara, ha fatto gol in Coppa Italia. Non mi preoccupa assolutamente. Fino ad ora hanno sorretto l’attacco con i gol. Se non sbaglio i centrocampisti hanno fatto 15-16 gol”
– Dubbi su domani: “Giocano due punte e uno dei cinque e quattro dei cinque centrocampisti. Mesbah o Antonini? Credo Antonini”
– Infortunati, chi recupera?: “E’ diffcile che riesco a recuperare qualcuno per l’Arsenal. Probabilmente non recupererò Aquilani, Pato e Boateng. Al momento dire chi recupero è impossibile”
– Il partner migliore di Ibra: “E’ amico di tutti nello spogliatoio. Credo che si trovi bene con Robinho, El Shaarawy. Credo che si troverà bene anche con Maxi Lopez. Aspettiamo anche Pato. Mal di pancia? Abbiamo del Maloox…”
– Sconfitta che porta conseguenze a febbraio: “Non vedo il motivo di essere allarmati. Bisogna fare il massimo, cercando di eliminare quegli errori che ci hanno penalizzato. Non dobbiamo esaltarci quando le cose vanno bene. Siamo una squadra su cui è in lotta su tutti i fronti: per è questo che conta. Tutti stanno facendo bene: Emanuelson sta facendo bene, così come i tre davanti hanno fatto a Roma e anche a Novara”.
– Affermazioni di Conte che dice che il Milan è favorito: “Non mi sento preso in giro. Così sottovaluta la sua squadra, non è sicuramente bello”
– Spogliatoio contro Allegri: “Non c’è nessun problema, a queste cose deve rispondere chi le ha scritte”
– Il modulo di Allegri: “Il calcio non è come il basket. Lì si gioca in un campo diversamente diverso. Nel calcio cambiare tanto per cambiare non serve. Devo cercare di sfruttare le caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione: siamo costruiti per giocare in questo modo. La variante è il trequartista”
– Il distacco dal Napoli: “Esiste concretamente il distacco tra noi e loro. In ogni caso il Napoli può rientrare in una zona importante della classifica. Stanno facendo una buona annata: sono in semifinale di Coppa Italia e sono agli ottavi di Champions. Mercoledì hanno giocato una buona partita con il Cesena”
– News su San Siro innevato: “Già domenica scorsa con Cagliari non era in ottime occasioni. Ci dovremo adattare alle condizioni del campo. Dovremo fare una partita importante. Il Napoli ha grandi valori tecnici, sia individuali che nel collettivo”
– Indicazioni dalla partite giocate: Nelle cinque partite vinte, abbiamo vinto con estremo facilità, a parte Bergamo. Nelle due perse abbiamo pagato a caro prezzo gli errori che abbiamo permesso. Forse non giocando grandi partite. Sono state gare in cui era difficile giocar bene: poi al primo errore, come nel derby e mercoledì con la Lazio, si subisce. Credo che la squadra sia in semifinale di Coppa Italia e siamo agli ottavi di Champions
Fonte: milannews.it
La Redazione
C.T.
