Conferenza stampa pre Napoli per Massimiliano Allegri da Vinovo. Tanti gli argomenti da trattare dal campo al mercato. Si parte parlando dell’aspetto psicologico della squadra. “La Juventus non ha problemi adesso. La partita di martedì, guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, è stata buona. Abbiamo fatto 4 errori tecnici e non scordiamoci che davanti abbiamo sempre un avversario. Il campionato finisce il 31 maggio, è lungo. Nessuno ha la presunzione di vincere il campionato con 10 giornate d’anticipo. Se qualcuno aveva in mente questo, se lo può levare dalla testa perché il campionato sarà equilibrato fino alla fine. Lo sappiamo e con l’equilibrio che dobbiamo avere sia nei momenti buoni che meno buoni, non dobiamo deprimerci. Chi vince il Pallone d’Oro? Non so, credo che alla fine vincerà Cristiano Ronaldo, se lo merita”.
La trasferta di Napoli è la più negativa, numeri negativi. Indicazioni avute dalla Supercoppa? “È dal 2000 che non si vince a Napoli e speriamo che domani sia la volta buona. Abbiamo tutte le carte in regola per farlo. A Doha abbiamo creato molto ma concesso tanti tiri in porta, cosa strana per noi. Le ultime palle gol sono state nostre e potevamo chiudere la partita. Non è che ogni settimana possiamo cambiare, abbiamo una fisionomia e la porteremo avanti. Firenze è stata un’eccezione, bisogna solo migliorare”.
Errori da cosa dipendono? Per Buffon siete troppo convinti di essere forti. “Non si tratta di presunzione, la Juventus deve capire e migliorare sulle difficoltà che si possono avere sul campo. Neanche alla Playstation si può vincere sempre. Basta creare possibilità di ribaltare il risultato, se prendi un gol la gara non finisce. L’errore di martedì è una cosa che va migliorata così com’era successo a Genova. Le gare vanno vinte con equilibrio, non bisogna buttarsi in avanti in maniera squinternata. Gli errori individuali ci sono e in questo momento prendiamo gol appena uno sbaglia. Con l’Inter ci sono stati diversi errori, ma nei primi 70′ non ha fatto nulla. Ecco perché vedo il bicchiere mezzo pieno. Dobbiamo pretendere che nei primi 45′ la gara finisca prima”.
Preoccupato dalle Big italiane che lavorano sul mercato. “No, con la società abbiamo parlato e le cose sono chiare. La rosa è forte, purtroppo abbiamo perso diversi giocatori, Asamoah e Romulo, lui potrebbe rientrare prima, Barzagli non è ancora rientrato. Per rinforzare o completare ci vogliono giocatori di ottimo livello che nel mercato di gennaio non partono dalle loro squadre. Lavorerò quindi per valorizzare i giovani che abbiamo”.
Su Balotelli cosa pensi? “L’ho avuto e con me ha fatto una buona stagione. Mario si è costruito un personaggio fuori dal mondo del calcio che attira più del campo. Ha delle ottime qualità ma deve dimostrarle lui. Si può aiutare solo da solo, facendo sacrifici, altrimenti si perderà per la strada. Mi piacerebbe riaverlo? A me piace avere i giocatori più bravi, ma deve tornare ad essere importante a Liverpool”.
Come vede gli altri nomi alternative a Sneijder? “Sono ottimi giocatori ma sono del Borussia. Con la società ripeto siamo d’accordo: prendere giocatori tanto per prendere non li vogliamo”.
Vidal ha margini di miglioramento? “Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo. Con l’Inter ha giocato molto bene e può tecnicamentr ancora crescere. La gara di domani per adesso la vedo equilibrata. Dal 2000 prendiamo gol e non vinciamo: cercheremo di ribaltare questo dato”.
Pogba trequartista?“Possibile ma difficile. Pereyra ha fatto bene e Vidal lo sta facendo ancora. Difficile, però magari…”
Assenza domani dei tifosi. Lo spogliatoio come ha vissuto la strage di Parigi. “Per i francesi è un momento delicato, ma non solo per loro. Siamo nel 2015 ed è assurdo accadano ancora queste cose. Per i tifosi spiace. Sono importanti averli in casa e fuori, non averli domani è un dispiacere. È assurdo che in Italia ci siano questi problemi”.
Si sarebbe aspettato di più da Morata? “Ha alternato cose buone e meno buone. Viene da Madrid dove non era titolare, era considerato un ragazzino. Deve ambientarsi, ogni volta che gioca ha occasioni per segnare. Ha fatto 4 gol ed è l’alternativa naturale a Llorente”.
Problema a chiudere le partite? “Col Chievo avevamo rischiato di pareggiare. Dobbiamo fare gol. Anche sul 2-0 rischi di perdere, figuriamoci sull’1-0. A Doha ci è successo. Dobbiamo migliorare sulla fase realizzativa ed è anche vero che abbiamo preso un gol a partota ultimamente, ma fino ad oggi sono comunque solo 8”.
Fonte: TMW
