Allegri-Adani parte seconda. Va in scena su Sky nel post-partita di Juventus-Torino 1-1: “Mi spiace per sabato, parlo perché non è tutto da buttare. Da tempo si parla di rivoluzioni di gioco, ma non va buttato quanto insegnato dai vecchi. Parlo per i ragazzi che vogliono allenare, è un mestiere difficile e non dipende da quanto scritto o visto. Bisogna tornare indietro al calcio meno evoluto, serve sensibilità e percezione dei momenti della stagione. Altrimenti tutti possono farlo. Ci tengo a dirlo perché sennò diventa tutto scientifico e non è così”.
Nel corso del suo intervento, il tecnico livornese ha fatto riferimento anche ai risultati ottenuti col Milan. Diversi ambienti, ha spiegato Max, poi raggiunto dalla domanda di Adani relativa alla vittoria del Barcellona sul Liverpool: “Ci sono giocatori di livello e ci sono le categorie in tutte le cose. Il Liverpool ha avuto quattro palle gol come il Barcellona ma i catalani hanno fatto quattro gol per il livello dei giocatori del Barcellona”.
Inevitabile, a quel punto, un riferimento al fatto che anche la Juve abbia uno di “quel livello”, cioè Cristiano Ronaldo: “A fine primo tempo c’era un timore di perdere la partita più grosso di quello che doveva essere. Invece dovevamo rimanere in totale serenità. Non sono giustificazioni, ma è così”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro