TORRE DEL GRECO. Alla fine ha vinto la paura. Il derby che vale la finale playoff di serie D tra Turris e Casertana si giocherà lontano dalla Campania e a porte chiuse. La sfida, in programma domenica alle ore 16, si disputerà al «Tomei» di Sora. La paura per possibili incidenti, in una gara diventata a rischio dopo i tafferugli verificatisi al «Liguori» nel 2009, ha convinto la Lega a dirottare le due formazioni nel Lazio. Negli ultimi anni, del resto, le gare di campionato tra Turris e Casertana si sono sempre disputate senza le tifoserie ospiti, tenute a casa per motivi di ordine pubblico. Stavolta, con la sfida in gara unica e su campo neutro, si è preferito lasciare direttamente chiuso lo stadio. Una notizia, quella dell’eventualità di disputare la partita a porte chiuse, che a Torre del Greco era già nell’aria, anche se il rinvio della decisione a mercoledì aveva aperto qualche timida speranza in una soluzione diversa. Le due società sono al lavoro per provare a garantire la diretta tv.
Non ne fanno un dramma né la società né i suoi tesserati. Il tecnico Franco Fabiano, ormai prossimo all’addio (per la sua successione sono salite le quotazioni di Castellucci, ex allenatore del Sora, che avrebbe superato nelle preferenze del presidente Moxedano l’allenatore della neopromossa Torres, Bacci), sprona i suoi: «Non voglio vedere giocatori demotivati – ha detto alla ripresa degli allenamenti – domenica ci giochiamo una gara importante. Non deve servire da alibi la volontà della società di rinunciare al ripescaggio. Chi non è concentrato, per quanto mi riguarda può già ritenersi in vacanza». Fuori Vitale, infortunato, al suo posto sembra favorito Falco, anche se è reduce da uno stato influenzale. La presenza di quest’ultimo permetterebbe di avere a disposizione un «over» in più a centrocampo, posto che potrebbe essere assegnato a un altro eroe di coppa, l’argentino Gasparini. In attacco spazio a Lacarra e Arcamone dal 1’. Chi passa affronta in finale la vincente di Vecomp Verona-Virtus Castelfranco.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
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