La Roma si allena al sole della Florida, il Napoli nell’umidità di Castelvolturno. Senza Cavani e gli altri sudamericani, ma con Hamsik e Pandev, Mazzarri non fa sconti agli azzurri: in campo il 31 gennaio, ma anche a Capodanno. Oggi rientrano tutti gli altri, Vargas compreso, e la marcia degli azzurri verso il derby del Sud riprendere assai più speditamente.
Non è un ritardo, quello del clan dei sudamericani, anche se il rientro di mercoledì non è certo graditissimo al tecnico toscano. Anche perché Mazzarri si è portato dentro di sé un bel po’ di dubbi in vista della sfida con Zeman: chi far giocare in avanti al fianco del Matador e se confermare Gamberini al centro della difesa a tre, dopo la prova positiva contro il non proprio pirotecnico Siena.
Un passo alla volta. Il menù messo a punto dal tecnico toscano a partire da lunedì scorso è sufficientemente sostanzioso grazie a una serie di allenamenti il cui scopo sarà soprattutto quello di tirare a lucido la brillantezza e la velocità dopo che, nella prima parte della preparazione stagionale, si è puntato soprattutto sui lavori aerobici e di forza.
La sosta natalizia, vista sotto gli occhi del preparatore atletico Pondrelli, ha una durata davvero anomala: 14-15 giorni quasi equamente divisi fra vacanze e allenamenti non sono certamente un arco di tempo sufficiente per svolgere un richiamo di lavoro significativo sotto l’aspetto organico e muscolare. Per ottenere qualche risultato tangibile sarebbero occorsi almeno altri 16-17 giorni, vale a dire uno stop al campionato di un mese. In questa situazione, a soli cinque giorni dal ritorno in campo, la ripresa della preparazione non diventa altro che l’allenamento di una normale settimana di campionato senza l’impegno infrasettimanale delle coppe. Passando dalla teoria alla pratica, questa sosta, è almeno servita a far recuperare energie nervose ai giocatori più spremuti e magari anche a programmare nuove soluzioni tattiche per qualche tecnico in difficoltà. Fino a questo momento, in attesa del rientro degli altri, non ci sono stati casi di atleti in sovrappeso per eccesso di libagioni, come avveniva al Napoli dell’era Maradona.
Ieri Mazzarri ha tenuto un breve colloquio con il gruppo negli spogliatoi: c’erano, e non hanno mai saltato un allenamento fino ad adesso, anche Cannavaro e Grava, nonostante la squalifica. Il tecnico ha speso qualche parola sulle difficoltà della prossima sfida in campionato e ha invitato i suoi giocatori a isolarsi il più possibile dalle voci di mercato che inesorabilmente si rincorreranno frenetiche nelle prossime settimane.
È tornato ad allenarsi anche Insigne, che il 31 dicembre ha goduto di un permesso speciale per le nozze. Per lui ieri qualche giro di corsa lenta sul prato, complice un po’ di febbre e il principio di una fastidiosa influenza che tiene tutti in allerta. Lorenzo ha mostrato di avere qualche marcia in meno dei colleghi, ma toccherà molto probabilmente a lui fronteggiare le luci della ribalta contro i giallorossi e non solo per questioni di scarsa condizione atletica di Pandev. Il macedone, comunque, sembra pronto. A centrocampo Mazzarri si affiderà a Inler e Behrami mentre in difesa scontata la conferma di Gamberini al centro della linea a tre, con Britos a sinistra e Campagnaro a destra.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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