L’allarme è scattato. Introvabili i tagliandi di curva per la finale di Coppa Italia, c’è il rischio che il 20 maggio ci sia un consistente numero di supporter che andrà a Roma senza biglietto. Il livello di attenzione è già alto, con la Questura capitolina che, di concerto con quelle di Torino e di Napoli, sta predisponendo da tempo un servizio di sicurezza ad hoc. Tuttavia l’allarme c’è ed è diretta conseguenza del caos biglietti, determinato innanzitutto dall’eccesso di domanda rispetto all’offerta (almeno 60mila richieste per 32mila biglietti) ma anche da alcuni disagi nell’acquisto. La vendita online ha funzionato a singhiozzo, l’assalto alle sette ricevitorie campane abilitate alla vendita dei biglietti cartacei ha fatto il resto.
Da lunedì scatta il piano sicurezza, volto anche a scongiurare il pericolo di un esodo in massa dei tifosi sprovvisti di biglietto. Al secondo giorno di prevendita dei ticket destinati ai «non tesserati», i biglietti di Curva Nord (circa 7mila) sono introvabili perché esauriti. Non ne hanno a disposizione la ricevitoria Euroscommesse di Caivano, né quelle di via Duomo e di via Ferdinando del Carretto. Lo stesso dicasi per le prevendite di Pompei e Pianura, dove giovedì sono accaduti disordini. Introvabili anche i tagliandi dei Distinti: «sold out» per i due settori Ovest ed Est (in tutto circa 10mila unità), ci sono ancora pochissime migliaia di biglietti di tribuna Tevere (capienza 15mila posti) al costo altissimo di 130 euro.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
