Soffia il vento della Germania. Il Mondiale Brasiliano ne è lo specchio. E da questo si riflette lucente la figura di Christoph Kramer, osservato speciale del Napoli. Ebbene sì, il giovane centrocampista tedesco, seppur con pochi minuti giocati all’attivo, ha saputo mettersi in luce convincendo addetti ai lavori e non. Scoperto da Rudi Voeller e valorizzato da Lucien Favre, mister del Borussia Moenchengladbach, ha convito anche il Commissario Tecnico della Germania, Joachim Loew, che lo ha convocato per i Mondiali Brasiliani e lo ha proiettato così nel palcoscenico internazionale. Estimatori non da poco quindi per l’ancora giovane carriera di Kramer che sta valorizzando il suo talento con il passare del tempo e delle partite.
Ventitré anni, è un cattura palloni dal fisico possente. Centrocampista completo e capace, in alcuni momenti della gara, di trasformarsi anche in difensore tanto che sui calci piazzati sfrutta il suo fisico prendendo in consegna gli avversari più pericolosi. Buona visione di gioco, garantisce grande intensità nella fase di filtro. Insomma una boa di centrocampo, un mediano metodista che ha dalla sua anche generosità, applicazione e continuità di rendimento.
In Patria lo chiamano il “maratoneta” perché nell’ultimo campionato tedesco disputato con il Moenchengladbach, oltre ad aver disputato 34 partite segnando 4 reti e fornendo un assist, ha percorso una media di 13,5 kilometri a partita. Corre ed entra anche con decisone, senza paura, tanto che in 94 partite di Bundesliga ha collezionato ben 23 ammonizioni.
Cresce calcisticamente nel BV Gräfrath e la sua giovane carriera passa anche per il Fortuna Düsseldorf U17, il Bayer 04 Leverkusen U19, il Bayer Leverkusen II ed il Bochum prima di approdare nel 2013/2014 al Moenchengladbach di Favre.
Le sue prestazioni convincenti lo portano a giocare nella Germania Under-19 ed Under-20 fino ad arrivare all’esordio del 13 maggio 2014 con la Nazionale maggiore. Storia recente il Mondiale Brasiliano che lo ha visto protagonista nei momenti caldi della gara degli ottavi di finale tra Germania e Algeria.
Insomma, un calciatore deciso e determinato, a discapito della sua giovane età. E Loew se ne è accorto. Ma non solo lui perché anche Voeller, Direttore Sportivo del Bayer Leverkusen, proprietaria del suo cartellino, deciderà dopo il mondiale il suo futuro. Fiore all’occhiello quindi del club tedesco. Ma questo fiore sboccerà? Molti dicono che è già sbocciato e che ormai va solo colto.
Lui a Leverkusen non vuole tornare perché sarebbe chiuso e non avrebbe la possibilità di giocare con continuità. Quindi il futuro di Kramer è aperto a tante possibilità. Il Napoli ci pensa ed è pronto a scommettere su di lui.
Il “maratoneta” corre non solo in campo ma anche verso un futuro sicuramente roseo e chissà che non si possa tingere proprio di azzurro…la società partenopea lo osserva e studia il colpo. Kramer nel mirino e Benitez lo considera, seriamente.
Fonte: GianlucaDiMarzio.com
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