Dudek è stato chiaro, l’urna di Nyon ha stabilito che il Napoli agli ottavi di finale di Europa League affronterà la Dinamo Mosca. Evitati gli spauracchi principali Siviglia e Wolfsburg, tutte le italiane e le difficili Zenit San Pieteroburgo ed Everton, gli azzurri di Benitez sfideranno la Dinamo Mosca di Stanislav Cherchesov, all’andata si giocherà al San Paolo alle ore 21.05 di giovedì 12 marzo, mentre il ritorno è in programma giovedì 19 marzo in Russia alle ore 19 locali (18 italiane). Poteva andare peggio al Napoli, ma il sorteggio non può certamente essere definito benevolo, visto che la squadra dell’immensa capitale russa ha in rosa giocatori di tutto rispetto.
LA REAZIONE DI BENITEZ – “Conosciamo la Dinamo Mosca – ha commentato il tecnico spagnolo al sito ufficiale della SSC Napoli – e sappiamo che sarà un avversario difficile, ha dominato il suo gruppo vincendo tutte le partite e ai sedicesimi ha confermato la propria forza eliminando l’Anderlecht. In rosa ci sono giocatori di esperienza ed il club ha una tradizione importante in Europa. Oltretutto giocheremo il ritorno a Mosca con un clima sicuramente non facile. Naturalmente vogliamo andare avanti e siamo pronti a giocarci la qualificazione”.
STORIA E PALMARES DEL CLUB MOSCOVITA – La Dinamo Mosca, ufficialmente Futbol’nyj Klub Dinamo Moskva ha origini antichissime, il club è tra i più antichi in Russia ed è nato lontanissimo 1887. Il club trae le sue origini dal Morozovtsi Orekhovo Suevo Moskva, fondato come squadra di una fabbrica nel 1887, nel 1906 è stato rinominato OKS Moskva e nel 1923 nell’attuale Dinamo Moskva. La squadra è una delle quattro compagini di Mosca che milita nella Prem’er Liga, il maggior torneo russo, ci sono infatti il CSKA Mosca, lo Spartak Mosca ed il Torpedo Mosca. La Dinamo è tra i club più titolati in Russia, ha vinto infatti 11 Campionati sovietici, 6 coppe dell’URSS, 1 Coppa di Russia e 1 Supercoppa dell’URSS. I Campionati sovietici sono stati aboliti nel 1991 e da quel momento è nata la Prem’er Liga, competizione mai vinta dalla Dinamo, che ha ottenuto il miglior risultato nel 1997 con un secondo posto. Negli anni ’50 la Dinamo Mosca ha avuto il predominio in Russia, nel 1949 la squadra ottenne un record di gol fatti e differenza reti tuttora imbattuto, con 104 reti segnate e solo 30 subite, mentre in quegli anni furono vinti ben cinque Campionati sovietici. Nel 1972 la squadra di Mosca è arrivata in finale di Coppa delle Coppe, persa contro i Rangers a Barcellona, mentre negli ultimi 25 anni i risultati sportivi sono decisamente calati.
LO STADIO – Il club di Mosca gioca le sue partite interne all’Arena Khimki (Аре́на Хи́мки), che dal 2009 ospita le partite della Dinamo per la ristrutturazione dello Stadio Dinamo. Può contenere fino a 18.636 unità, è stato inaugurato nel 2008, si trova a Nord di Mosca, in zona Khimki ed ospita anche le partite del CSKA Mosca.
STAGIONE 2014-2015 – La Dinamo Mosca è terza nell’attuale Prem’er Liga, il campionato russo (fermo dall’8 dicembre al 7 marzo per il freddo), con 32 punti ottenuti in 16 partite, frutto di 10 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte. La squadra di Cherchesov ha segnato 36 gol, subendone 19, mentre in Europa League ha vinto tutte le partite del Girone E composto da PSV, Estoril e Panathinaikos, segnando 9 gol e subendone 3. E’ l’unica squadra ad aver vinto tutte le partite del girone, ai sedicesimi ha avuto vita facile contro l’Anderlecht pareggiando 0-0 in Belgio e vincendo 3-1 in casa.
ROSA E ALLENATORE – La squadra di Mosca si è molto rinforzata, con l’arrivo del magnate Boris Rotenberg sono stati spesi quasi 90 milioni negli ultimi due anni. La stella è il francese Mathieu Valbuena, ex Olympique Marsiglia, che il Napoli ha affrontato nella scorsa Champions League, ma ci sono altri giocatori importanti come l’attaccante Kevin Kuranyi, miglior marcatore in campionato con 7 gol all’attivo, come il russo Aleksandr Kokorin, anch’egli a quota 7, l’ala destra Aleksej Ionov, che di gol ne ha segnati 6 e l’ala sinistra Balázs Dzsudzsák, a quota 5 gol in campionato. La squadra è formata da un buon mix di calciatori giovani e altri più anziani come Yuri Zhirkov, in difesa ci sono giocatori importanti come Samba, Hubocan e Douglas, mentre a centrocampo il mediano è Igor Denisov.
L’allenatore dei russi è Stanislav Cherchesov, ex portiere e allenatore della squadra dal 9 aprile del 2014, che eliminò il Napoli dalla Coppa dei Campioni 1990/1991 ai calci di rigore con lo Spartak Mosca.
A cura di Dario Gambardella
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