L’opinione del medico sociale del Napoli:
“Gli stadi italiani sono attrezzati per le emergenze, ma la confusione e la superficialità rischiano di vanificare tutto». Alfonso De Nicola, che ieri ha preso parte alla conferenza-stampa di presentazione del progetto Pad (Public Access Defibrillation). Chiamato ad intervenire sull’uso del defibrillatore, De Nicola ha evidenziato che il tempestivo uso di questo strumento avrebbe potuto salvare la vita sia al Morosini che al nuotatore norvegese Dale Oen. «Ho voluto l’installazione di tre defibrillatori sui campi di allenamento di Castelvolturno – ha raccontato – Quando giochiamo in trasferta, inoltre, mi preoccupo di conoscere personalmente i rianimatori e di concordare con loro le modalità di gestione dell’ emergenza. La prevenzione va fatta con visite di idoneità medico-sportiva più accurate».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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