Il comico napoletano ha scritto a “Il Mattino”
“Innanzitutto forza Napoli, sempre! Ecco, da come avrete sicuramente intuito questo mio articolo avrà un taglio poco giornalistico ma molto, consentitemi di dire, «tifosistico»! Per quei pochi che non lo sapessero è in arrivo un vortice di emozioni inenarrabili causate da un turbinio di passioni polemiche e parole che precedono la leggendaria partita Juve-Napoli. Da sempre ciò che conta non sono le chiacchiere fuori campo, ma chi vince sul rettangolo da gioco. I calciatori sono gli unici che decideranno il risultato finale di questa sfida, appunto per questo il mio pensiero va subito ad uno dei protagonisti più attesi: Cavani. Sì, Edinson, amico mio. Parlo a te. Spesso mi hai onorato con la tua presenza ai miei spettacoli e credo umilmente di averti regalato tante risate. Tante magari non saprei adesso, ma tre sicuramente sì! È già un miracolo, considerando che tu non conosci il napoletano e io non parlo l’italiano. Che bellezza! Ma quello che ti chiedo adesso è di restituirmi gentilmente quelle tre risate buttando stasera nella porta di Buffon tre «polpette». Se per te sono tante, a me ne bastano pure due e accussì stamm’ pace! Certo il Pocho non è più al tuo fianco, ma non ho rancore verso di lui, per me come ho già detto Psg non significa Paris Saint Germain ma «Per sempre grazie»! Al posto di Lavezzi a Napoli è arrivato un giovane di grande talento, Insigne, e per lui Ssc non significa Società sportiva calcio ma Stai scassan compà! Da Cannavaro ad Hamsik, da Pandev a Maggio: oggi non si tratta solo di calciatori ma di cardiologi, perché i nostri battiti del cuore saranno nelle loro mani, anzi nei piedi! L’importante è vincere. Meglio un cuore agitato ca nu fegato amaro! Forza Napoli, Napoli forza”.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
