Alessandro Formisano: «Gli inteventi che abbiamo pianificato sono legati all’esigenza che dopo la pausa per ben 4 volte in dieci giorni il San Paolo verrà calpestato nuovamente», spiega il capo delle operazioni del club azzurro, . Già: prima il Parma, poi il 19 l’allenamento dell’Aik, il giorno dopo la sfida di Europa League e il 26 settembre ancora la serie A con la Lazio. L’ideale sarebbe un lungo stop, ma è impossibile.
«Per questo abbiamo deciso di rizollare le aree di rigore, le zone del campo più calpestate: per evitare brutte sorprese dopo la partita col Parma. Ma sono fiducioso, entro un mese tutto sarà ok», conclude Formisano. Che, in calce, tira fuori dalla polemiche la ditta che si occupa della manutenzione: «Il Napoli non ha nulla da rimproverargli». Francesco Marrone, che da gennaio ha in cura il terreno di gioco, è ottimista: «Il recupero va avanti secondo i piani previsti – dice – Le polemiche del mio predecessore? Nulla da replicare, evidentemente sarà rimasto male per la fine del rapporto con il Napoli».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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