Se ne vanno tutti. Dritti verso la meta, il Paris Saint-Germain. Ezequiel Lavezzi ha salutato Napoli, fatto la valigia e staccato il biglietto di sola andata per Parigi. “Ma il calcio italiano è ancora competitivo”, assicura l’agente del Pocho, Alejandro Mazzoni.
Mazzoni, allora il Pocho?
“Sta benissimo, alla grande. Si è ambientato da subito, è in una grande squadra”.
Che trio con Pastore e Ibra.
“Un attacco da sogno, davvero. Però è sempre il campo a stabilire il rendimento di una squadra. Certo, sulla carta il Paris Saint-Germain promette eh?(sorride, ndr)”.
Il calcio italiano non ha più fascino.
“No, non è vero. Il calcio italiano è ancora competitivo, ci sono grandi calciatori ed è uno dei campionati più belli del mondo”.
Raiola non la pensa così.
“Non sono d’accordo con lui. L’Italia ha ancora grandi giocatori”.
Lavezzi aveva altre alternative, a parte il PSG.
“Vero, ma il PSG è stata la prima società ad aver presentato un’offerta ufficiale al Napoli. Poi il Pocho in Italia avrebbe giocato solo in azzurro. Non con un’altra maglia, sicuro”.
Adesso Napoli aspetta Edu Vargas.
“Intanto c’è Insigne, che è un grande giocatore e merita una citazione. Vargas deve crescere, quando si ambienterà dimostrerà tutto il suo valore. E fidatevi che è tanto, davvero…”.
Per un argentino che va – Lavezzi -, uno che arriva. Per il Palermo c’è Paulo Dybala.
“Il prezzo lo fa il mercato. Lo seguivano tante squadre, è ancora giovane e anche per lui vale lo stesso discorso di Edu Vargas: deve ambientarsi. Crescerà e dimostrerà quanto vale. Ha delle potenzialità”.
Zamparini lo paragona ad Aguero.
“No, non me lo ricorda. A me un po’ fa venire in mente Montella”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
M.V.
