Aldo Agroppi fa il punto sui fatti sportivi odierni e risponde alle domande degli ascoltatori di Radio Sportiva arrivate via sms, mail o sulla pagina ufficiale di Facebook:
“Hamisk al Milan? Tutto ha un prezzo. Se una società si presenta da De Laurentiis con un´offerta da capogiro il Napoli non può rifiutare. È già successo in passato che campioni di grande carisma ed incedibili abbiano cambiato maglia e le squadre non sono mica morte. Hamsik è molto duttile quindi ha un prezzo altissimo anche se non saprei quantificare. Può ancora migliorare tanto perché ha soli 23 anni ed ha grandi prospettive future. Può inserirsi in qualsiasi squadra italiana ed europea. Giustamente De Laurentiis dice che lo venderà solo davanti a proposte oscene. Vendere giocatori importanti fa entrare nelle casse delle società tanti soldi che potrebbero permettere di ricostruire un´intera rosa. E dico ai tifosi di non farsi incantare dai proclama del giocatore: i calciatori sono avventurieri così anche gli allenatori. Pensate a Prandelli che aveva detto di restare a Firenze invece ha lasciato. Lo stesso sta facendo Hamsik: dice che a Napoli si sente a casa sua ma se una squadra gli offre un ingaggio doppio lui corre via. I tifosi non si devono innamorare dei calciatori perché sono più bugiardi dei politici: giurano, giurano e poi vanno via. Vanno dove ci sono più soldi, dove ci sono maggiori ambizioni e per questo non li critico. Il professionista serio non è quello che rimane per sempre in una squadra ma quello che sta zitto e che davanti ad un´offerta migliore va via ma senza dichiarare amore eterno a nessuna squadra. Se Criscito vale 11 milioni di euro, Pastore ed Hamisk possono valere intorno ai 50 milioni. Per me è un´assurdità, è pazzia allo stato puro: si tratta di giocatori! I prezzi sono troppo alti, così come certi ingaggi”.
La Redazione
A.F.
