Raul Albiol, ex difensore di Napoli e Real Madrid, attualmente al Villarreal, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport:
Sabato al Maradona c’è un’amichevole tra Napoli e Villarreal. l’ha organizzata lei?
“Quando mi hanno dato la notizia sono stato felicissimo, e a casa ancora di più. Di solito la famiglia non viaggia mai con me quando vado a giocare ma per questa partita si fa un’eccezione: “Andiamo tutti!” mi hanno detto a casa, e così sarà. Sono stati 6 anni meravigliosi, quando partimmo piangevano tutti, per loro Napoli è stata la cosa più bella della loro vita. Sarà una grande emozione”.
Quindi per lei prima volta al Maradona.
“Come se non bastasse. Era già bello tornare al San Paolo, rivedere la città e la gente, ricevere l’omaggio dei tifosi, ora che lo stadio è dedicato a Diego, che c’è la sua statua, sarà ancora più speciale. E non dimentichiamoci che affrontiamo una grandissima squadra”.
Segue il Napoli?
“Eccome. Ho visto tante partite e mi sembra spettacolare. Giocano un gran calcio, molto difficile da contrastare. Basta dare un’occhiata ai numeri: sono i migliori d’Europa, o quasi. Si vede che dietro c’è un gran lavoro, e da buon napoletano dico solo “magari”, che sia l’anno buono per qualcosa che si aspetta da oltre 30 anni”.
Cosa le piace in particolare?
“La qualità e la velocità delle combinazioni, a due tocchi. La verticalità, come attaccano la profondità e lo spazio. E poi hanno giocatori che fanno la differenza come Osimhen, Zielinski, Kvara. Una squadra ben allenata, del resto ricordo la Roma di Spalletti che nel 2017 arrivò seconda con 87 punti, e noi terzi: era simile a questo Napoli, verticale e offensiva”.
Più 8 sul Milan, più 10 sulla Juventus.
“Sì, qualsiasi squadra firmerebbe per avere un vantaggio simile. Resta tantissimo da giocare ma le sensazioni sono notevoli: può essere un anno molto bello”.
Un pensiero su Kvaratskhelia.
“L’avevo visto in una partita di qualificazione mondiale della Georgia contro la Spagna, nel marzo del 2021: segnò l’1-0 e giocò benissimo, vincemmo 2-1 con un gol di Dani Olmo al 91’. Mi aveva impressionato. Giocatore fantastico, il suo valore si moltiplicherà”.
E Kim?
“Lui non lo conoscevo. L’ho scoperto col Napoli e ora nel Mondiale con la Corea. Mi sembra un grandissimo centrale, forte, preciso, attento. Ennesimo acquisto top di Giuntoli”.
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