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Albiol: “Napoli mi ha fatto sentire importante, felice della mia scelta. Scudetto? Dobbiamo crescere in mentalità”

Al Real Madrid era considerato un ricambio “doc” pur essendo un componente delle Furie Rosse, sempre stimato da Vincente del Bosque. Ad Albiol è bastato rispondere alla chiamata del Napoli per sentirsi di nuovo protagonista e consumare una serie di rivincite nei confronti dei suoi detrattori.

Mondiale. Raul Albiol non ancora trentenne s’appresta a partecipare al secondo Mondiale della sua carriera dopo aver vinto quello del 2010 in Sudafrica. Per i quotidiani spagnoli viene considerato un monumento del calcio iberico. In questi giorni lo cercano in continuazione i giornalisti iberici per farsi raccontare la sua esperienza nel campionato italiano. E con tutti riserva parole di ammirazione per il progetto-Napoli di cui lui è uno dei pilastri. Nell’ultima intervista, quella rilasciata al quotidiano sportivo As, il difensore del Napoli si è confessato a trecentosessanta gradi. «Il primo anno in una nuova squadra e in un nuovo campionato è notoriamente sempre quello più difficile. Nel Napoli, in particolare, sono stati effettuati diversi cambi, sia nella rosa dei calciatori che nel modulo di gioco. Possiamo comunque ritenerci contenti di come è andata la stagione. Anzi, penso che siamo andati al di là delle previsioni».
L’ex difensore del Real ha collezionato trentadue presenze in campionato, dieci nelle coppe europee, cinque in Coppa Italia. Ha anche messo a segno una rete, contro il Chievo. Ed è quello che ha collezionato più minuti giocati di tutti, al punto che Benitez ha dovuto fermarlo nel finale di stagione per evitargli brutte sorprese in vista del Mondiale in Brasile.

Mentalità. Per lui, il Napoli dovrà ancora migliorare soprattutto nel centrare i risultati attesi contro le cosidette piccole. «E’ stato un problema di mentalità – ha spiegato -. A volte non abbiamo mantenuto la stessa determinazione. Se vogliamo lottare per lo scudetto nel prossimo campionato, dobbiamo imparare a non commettere errori contro le squadre meno blasonate. Una grande squadra gioca con la stessa concentrazione, sempre». Non ha avuto alcun problema ad adattarsi al calcio italiano, Albiol si è inserito in attimo e nello stesso tempo ha registrato intorno a se l’intera difesa, consentendo a Fernandez di maturare e giocare con continuità. Giustifica così il gap dalla Juventus che ha vinto a mani basse lo scudetto: «Il Napoli vuole sempre fare meglio, è chiaro. Ma la differenza con la Juventus è che loro hanno vinto molte partite con il minimo scarto mentre noi abbiamo perso tanti punti per strada, quando in realtà avremmo dovuto e potuto vincere».

Rinforzi. E’ d’accordo con Benitez, che conosceva dai tempi del Valencia, che si avrebbero dei veri progressi in caso di arrivi di altri elementi del calibro di Higuain: «E’ normale che il club continuerebbe a crescere nel caso arrivassero nuovi ed importanti calciatori. Significherebbe mantenere fisso l’obiettivo della squadra, ovvero migliorare anno dopo anno» . A Napoli hanno apprezzato di Albiol non solo il modo di stare in campo, ma anche la serietà professionale e la semplicità nel porgersi fuori dal terreno di gioco. Stima peraltro ricambiata: «Sono molto felice di avere scelto una città come Napoli. E’ stato un anno fondamentale per me, ho giocato tanto e mi sono sentito davvero importante. Qui mi sono trovato molto bene e nello spogliatoio si è formato un gruppo molto affiatato. Questo ha reso per me tutto più semplice. La città vive il calcio in maniera molto passionale e per un calciatore rappresenta l’ideale per potersi esprimere al meglio» .
Albiol sperava di poter andare in Brasile anche con Callejon oltre che con Reina. Spreca elogi per il connazionale con il quale aveva vissuto l’esperienza nel Real Madrid: «Callejon è un grande giocatore, ha disputato una stagione incredibile. Penso che avrà la possibilità di entrare a far parte della Nazionale spagnola dopo i Mondiali. E’ cresciuto tantissimo ed al Napoli ha dato tanto in termini di gol e non solo» .
Fonte: Corriere dello Sport

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