Allo Stadio “Atleti Azzurri D’Italia” si gioca lo spareggio di ritorno dei play-out tra la squadra di Mondonico e quella di Armando Madonna con 1.000 tifosi del Piacenza a sostenere i propri colori
L’inizio è di marca Albinoleffe, che al 10′ sblocca il match: punizione di Regonesi, cross di Previtali e segna a porta vuota il difensore Girasole.
Gli emiliani provano a reagire, con un calcio da fermo di Guzman ma la barriera devia in calcio d’angolo, la squadra biancorossa sembra molto nervosa e non riesce a creare palle gol pericolose.
La squadra di Mondonico riesce a gestire bene l’incontro e anzi raddoppia al 34′ con Grossi che con un potente rasoterra batte un incolpevole Cassano.
La reazione del Piacenza è con il bomber Cacia che tira dal limite dell’area, ma una deviazione determinante di Girasole devia il pallone in corner.
Il secondo tempo inizia con il gol della speranza della compagine di Madonna: rigore trasformato da Cacia che spiazza Layeni, lo stesso bomber si scatena e con due cross mette nelle condizioni i compagni di segnare ma prima Piccolo di testa manda fuori e poi Graffiedi colpisce centralmente il portiere bergamasco.
L’undici di Modonico sembra in affanno e porta ad alleggerire la pressione biancorossa con una punizione di Regonesi e trova uno strepitoso Cassano che devia in calcio d’angolo.
La partita sembra incanalarsi verso un finale tranquillo, però ci pensa Graffiedi a portare la partita sul 2-2 e a creare un po’ di pathos al finale dell’incontro.
I romagnoli ci provano al clamoroso 2-3 con Rikler ma la sua conclusione è debole e centrale per il portiere Layeni. Al fischio finale c’è la gioia dei bergamaschi e la disperazione di un Piacenza che non ha peccato di generosità ma che non è bastata ad ottenere la permanenza nel campionato cadetto.
Alessandro Sacco
