È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, l’allenatore Alberto Cavasin. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Quando ho conosciuto Marek era appena arrivato a Brescia e lo aggregai alla prima squadra perché mi servivano ragazzi per provare gli schemi. Il suo talento era già ben visibile e chiesi a Milanetto di fargli da chioccia e cercai di indirizzarlo come mediano metodista. All’epoca io giocavo con un 3-5-2 ed usavo Marek come interno di centrocampo perché era un peccato utilizzarlo come mediano basso perché è molto bravo negli inserimenti e nelle conclusioni. Il ragazzo ha ancora margini di miglioramento e gli manca veramente poco per una crescita totale. Io trovo qualche somiglianza, nel modo di giocare, a Mirko Vucinic, altro ragazzo che ho avuto modo di allenare. Hamsik è un calciatore che, senza problemi, potrebbe giocare nel Barcellona o nel Real Madrid. Il Napoli deve ritrovarsi in queste ultime partite e credo che la crescita di Marek simboleggi al meglio la crescita di tutta la squadra e della società. Il gioco del Napoli, così moderno, è un gioco ideale per Marek perché è libero di spaziare sul fronte d’attacco e di far goal”.
La Redazione
L.D.M.
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