Alla trasmissione “La tribù del Calcio”, in onda su Premium Calcio, è intervenuto l’ex allenatore del Napoli Albertino Bigon:
“Come calciatore ho avuto le mie soddisfazioni, ho vinto lo scudetto della stella con il Milan ed ero in panchina a Wembley quando l’Italia vinse per la prima volta in Inghilterra grazie al goal di Capello. I miei maestri sono stati Nereo Rocco e Liedholm. A Napoli ho vinto il secondo scudetto che avremmo vinto anche senza la monetina di Bergamo. Ricordo con grande affetto giocatori come Alessandro Bianchi del Cesena, Ruggero Rizzitelli e soprattutto Diego Maradona. Ho sempre sperato per Diego, sua moglie e le sue figlie un futuro sereno e tranquillo. Giuliano Giuliani? Dopo Napoli ebbi la fortuna di averlo anche ad Udine, la sua morte è stato un evento tragico ed inaspettato. Una delle mie delusioni più cocenti? L’esonero dall’Olympiakos a sette giornate dalla fine è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e che mi ha indotto a lasciare il calcio. Il miglior presidente che ha avuto? Gaucci, con me è stato molto corretto ”
La Redazione
L.D.M.
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