Albertino Bigon, vincente tecnico di lungo corso, dice la sua sul momento del calcio italiano e sulle prospettive di crescita della nostra Nazionale. Ha fatto sclapore del resto vedere 22 stranieri in campo nella partita di sabato scorso tra Inter e Udinese. “Finchè non c’è una legge o una normativa che obblighi le società a schierare un certo numero di italiani in campo in ogni serie, non riusciremo ad uscire da questa situazione e a migliorare. L’ho scritto 40 anni fa anche a Coverciano: finchè non ci sarà una norma del genere pagherà sempre il ct, il Prandelli o il Conte di turno. Altre nazioni fanno così: vedere invece 22 giocatori stranieri in campo non va bene, non andiamo da nessuna parte. Ma voglio dire pure un’altra cosa”.
Prego.
“Obbligherei le società ad utilizzare una percentuale a seconda dei contributi ricevuti dalla Lega per ingaggiare ex calciatori come allenatori delle giovanili. Da lì nascono i futuri calciatori delle nazionali del futuro. E servono persone preprate, esperte e con conoscenze specifiche”.
Fonte: TMW
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