Il vice-presidente della Figc, Demetrio Albertini, ha parlato alla Gazzetta dello Sport della questione extracomunitari:
“Fino a oggi non mi risulta che la Lega di A, attraverso i suoi rappresentanti in consiglio federale Beretta, Lotito e Cellino, abbia chiesto il secondo extracomunitario. E me ne stupisco. Quando c’erano Matarrese, Moratti e Galliani, bussavano alla nostra porta per chiedercelo nei modi, nei tempi e nei luoghi giusti, quelli istituzionali. Di solito si presentavano a maggio. Adesso il mercato è iniziato e le società sono in ritardo. Sono io il primo a domandarmi come mai non abbiano ancora chiesto il secondo extracomunitario, visto che è nel loro interesse”. “Quello dei nuovi ingressi – prosegue Albertini – è un tema che ha bisogno di una discussione seria e profonda in consiglio federale. A me va benissimo se arrivano in Italia dieci campioni, ma in passato abbiamo preso gente più scarsa di tanti giocatori che militano in B e Lega Pro. Se il secondo extracomunitario fa aumentare il nostro tasso qualitativo, allora diamolo solo alle squadre che partecipano alla Champions, che almeno qualche risultato l’hanno ottenuto”.
La Redazione
C.T.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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