Demetrio Albertini, ex compagno di squadra di Carlo Ancelotti e oggi dirigente sportivo, è stato intervistato dal Corriere del Mezzogiorno: “Ancelotti è insuperabile per come sa allenare fuori dal campo, per come riesce a trasmettere il suo modo di pensare. A Napoli dove il calcio è una ragione sociale, dov’è facile esaltarsi e subito dopo deprimersi, ha provato a portare la sua capacità di sdrammatizzare. Sa trasferire la sua esperienza e la sua mentalità all’ambiente. Può arrivare in fondo all’Europa League e non lo dico da italiano. La squadra negli ultimi anni ha dimostrato di essere competitiva per la Champions League. Con il tempo a Castel Volturno si è costruita una squadra con esperienza internazionale. Penso che i calciatori inconsciamente pensassero già alla sfida contro l’Arsenal durante la partita contro il Genoa. Succede a tutti, si sono limitati a controllare la gara. Il secondo posto è in cassaforte e la qualificazione europea è tutta da giocare“.
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