Il pericolo numero uno per il Napoli a Pechino si chiama umidità. Parola di Eugenio Albarella, napoletano e dal 2010 preparatore atletico del Giappone allenato da Alberto Zaccheroni che i due hanno condotto al successo nella ultima edizione della Coppa d’Asia.
Che condizioni troveranno gli azzurri?
«Temperatura tra i 23 ed i 30 gradi e umidità attorno al 90%»
Quali i pericoli?
«La grossa sudorazione, con la conseguente perdita di liquidi, è la causa prima dei crampi»
Come la si combatte?
«Frutta, verdura, sali minerali e dieta mediterranea, ma questo lo staff sanitario del Napoli, fatto di grandissimi professionisti, lo sa alla perfezione».
Tanta acqua?
«Sicuramente, bisogna sollecitare gli atleti a bere almeno mezzo litro di acqua prima di ogni allenamento, poi dissetarsi ogni quarto d’ora e se la perdita di peso al termine della seduta arriva sul mezzo chilo, intervenire con drink energetici».
Cosa porterebbe del Giappone in Europa della sua esperienza lavorativa?
«La cultura del lavoro spesso sconosciuta al nostro mondo di professionisti».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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