Alain Rolly, tifoso elvetico degli azzurri e responsabile di “Febbre Azzurra“, il Napoli Club elvetico più importante, racconta a Marte Sport Live l’orgoglio di essere tifoso azzurro. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di Iamnaples.it: “Napoli e tutti i movimenti intorno al Napoli, come per esempio Radio Marte, rappresentano il riscatto della squadra e della Città. Prima, specie qui in Svizzera, gli immigrati italiani non napoletani e gli svizzeri storcevano il naso quando sentivano nominare la nostra città e la nostra squadra, ora stiamo acquisendo grande credibilità, sia dal punto di vista sportivo che da quello civico. Dzemaili e Inler? Un onore vedere due elvetici rappresentare Napoli e il Napoli con grande bravura, stasera tiferò per loro, Lavezzi e Campagnaro nell’amichevole tra la nazionale svizzera e quella argentina. C’è chi dice che Messi da solo valga più di tutta la nazionale elvetica, ma con tutto rispetto io vado per i miei campioni. Pocho nuovo Diego? Maradona è stato la Storia del Calcio, non solo di Napoli, molti, come me, ce l’hanno addirittura tatuato addosso. Chi amo di più tra i giocatori azzurri? Sono tutti dei piccoli eroi, non solo i tre Tenori o i vari Maggio e Pandev, ma anche i meno citati Zuniga, Aronica: tutti calciatori che ormai sbagliano poco o nulla quando chiamati in causa.”
La Redazione
M.P.
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