DUBAI, 4 giugno – La Fifa è guidata da “dinosauri“: lo ha detto Diego Armando Maradona a Dubai, dove oggi è stato presentato dopo aver firmato un contratto di due anni come allenatore della squadra locale Al Wasl. Incontrando la stampa in un albergo a cinque stelle sulla Palm Jumeirah, un’isola artificiale a forma di palma al largo della costa di Dubai (presenti circa 100 giornalisti e oltre 20 troupe televisive), l’ex ct dell’Argentina ha criticato anche Joseph Blatter, rieletto qualche giorno fa presidente della Fifa, il quale – ha precisato – “non ha mai dato un calcio al pallone“.
IL MERCATO – Maradona ha illustrato anche le sue strategie: «All’Al Wasl non voglio giocatori vecchi. Noi non siamo un cimitero per elefanti bianchi. Voglio una squadra che può battere chiunque e perciò c’è bisogno di giocatori che siano in buone condizioni fisiche, non quelli che stanno per andare in pensione. Quando un giocatore viene qui, deve venire a correre. Non voglio grandi nomi come Messi o Tevez, ma non perché non mi piacciono. Io li amo, ma hanno grandi impegni altrove. Voglio persone che diano il massimo per la mia squadra».
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
S.D.
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