Privo della vittoria (auspicata) dall’allenatore Baup nell’ultima giornata di campionato, il pareggio (1-1) contro il Rennes ha comunque ridato un po’ di respiro al Marsiglia reduce da tre sconfitte consecutive in campionato alle quali si aggiungono quelle sul piano europeo nelle tre giornate di Champions League. L’ultima contro il Napoli sul proprio terreno dell’agitato ed esigente Stade Vélodrome.
VERSO NAPOLI – Alla vigilia del nuovo incontro al San Paolo, l’OM non sembra in grado di poter giostrare a parità di condizioni con l’avversario partenopeo. Nella sfida contro il Rennes s’è rivisto il portiere Mandanda a cui è affidata anche la fascia di capitano; il numero uno marsigliese ha cancellato tutte le incertezze che si erano accumulate sulle sue prestazioni, intervenendo con autorità sulle incursioni degli attaccanti avversari e si è permesso il lusso di parare il rigore, tirato da Oliveira, eliminando così il trauma di una nuova sconfitta che avrebbe fatto precipitare la società in una crisi profonda.
FIDUCIA A TEMPO – Per il momento Elie Baup continua ad ottenere l’appoggio dei dirigenti, sia della presidentessa, la vedova Dreyfuss, sia del direttore tecnico Anigo. Anche se non si può dire che con il risultato positivo contro il Rennes la squadra abbia ritrovato serenità e grande efficacia, la frenata dell’emoraggia delle sconfitte può dare ai calciatori una grinta supplementare contro i più esperti avversari di mercoledì a Napoli, anche con la segreta idea di riscattarsi dallo smacco subìto in casa (2-1).
Jordan Ayew, il marcatore del pareggio contro il Rennes, ha soddisfatto la scelta di Baup che l’ha preferito in squadra al posto di Gignac (fatto entrare soltanto in un secondo tempo). Anche l’innesto di Khalifa ha portato un’incisività maggiore nel campo avversario ma qui in Francia il pronostico vota senza esitare Napoli. L’obiettivo dell’OM, eclissata praticamente dalla scena europea, è di salvare la stagione della L1: attualmente in quinta posizione della classifica, conta sulle prossime giornate per guadagnare punti e avvicinarsi ancora di più alla vetta com’era di tradizione nelle passate edizioni.
Fonte: Corriere dello Sport
