“Non c’erano più le condizioni per andare avanti, sono stato costretto persino ad acquistare il detersivo per lavare le maglie da gioco”. Gianluca Procopio getta la spugna e racconta ai microfoni di gianlucadimarzio.com i motivi che lo hanno spinto a dimettersi da allenatore dell’Agropoli, squadra ultima in classifica nel girone H di Serie D, che vive ormai da tempo una delicata situazione societaria. “Sono stato chiamato il 22 ottobre, l’ex proprietà mi aveva assicurato che avrebbe rinforzato la squadra con elementi di categoria ma non è mai avvenuto” le parole di Procopio. “Anzi, sono andati via i giocatori più importanti. Non c’erano più le condizioni per lavorare. Non mi piace tirare a campare, non appartiene al mio modo di intendere il calcio”.
“Le dimissioni sono state una scelta dolorosa ma necessaria – continua l’ormai ex allenatore dell’Agropoli – mi ero anche esposto con tanti calciatori in sede di mercato ma in certe condizioni era difficile convincerli a firmare. I miei ragazzi, nonostante le difficoltà, non si sono tirati mai indietro, mostrandomi stima e affetto. Voglio ringraziare tutto lo staff tecnico e il magazziniere. Mi dispiace soprattutto per i tifosi e per la città di Agropoli. Questa squadra il prossimo anno festeggerà il centenario, spero possa tornare al più presto nel calcio che conta”.
Spesso, però, dalle difficoltà possono nascere opportunità, spinte dall’amore del popolo (come il caso SudTirol). Dopo il disimpegno della vecchia proprietà, infatti, il club è stato rilevato da un gruppo di tifosi. Come presidente è stato nominato lo storico dirigente Nicola Volpe: “Il nostro unico obiettivo è salvare il titolo, ho accettato l’incarico per amore di questi colori. Stiamo cercando imprenditori che possano darci una mano”. Il nuovo team manager è l’ex calciatore del Napoli Angelo Cimadomo: “Insieme ai tifosi stiamo provando a fare un miracolo, sono stati loro a convincermi. La situazione è delicata ma non molliamo, abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, il nostro sogno è festeggiare il centenario con una società forte. Intanto speriamo che arrivi qualcuno che ci aiuti a terminare la stagione. Per ora andiamo avanti con gli incassi e qualche contributo spontaneo. In poche parole siamo nelle mani della città”.
fonte: gianlucadimarzio.com
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