Trentanove Daspo, il provvedimento che vieta l’accesso a tutte le partite di calcio, sono stati emessi dalla questura di Bologna per altrettanti tifosi del Milan, per l’aggressione a un pullman di supporter del Napoli lo scorso 1 aprile nell’area di servizio Cantagallo Nord dell’A1, nel Bolognese. I divieti – precisa la questura – hanno durata fra due e quattro anni e varranno anche per le partite dei prossimi Europei di calcio dall’8 giugno in Polonia e Ucraina. Nel parcheggio dell’area si erano fermati un pullman con circa 50 tifosi del Napoli diretti a Torino per la partita con la Juve, e due pullman con un centinaio di milanisti, di ritorno da Catania. Un gruppo di rossoneri – secondo la polizia – aveva affrontato i campani con spranghe, bastoni e coltelli, lanciando anche un fumogeno nel loro pullman e causando parecchi danni. Uno dei partenopei, 37 anni, era stato accoltellato a una coscia e a una mano, finendo all’ospedale Maggiore con una prognosi di 12 giorni; e altri cinque erano stati feriti in modo più lieve. Dopo il fatto i pullman dei milanisti erano ripartiti, ma la Digos di Bologna e di Modena, insieme alla Polstrada, li avevano rintracciati all’area di servizio Secchia, nel Modenese, sequestrando sui mezzi bastoni, fumogeni, quattro coltelli serramanico e due sciarpe del Napoli, probabilmente rubate nell’assalto. Tutti gli occupanti, circa un centinaio, erano stati portati in questura a Modena e identificati.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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