Bruno Satin, agente di Kevin Malcuit ed ex agente di Kalidou Koulibaly, è stato intervistato da Radio CRC, nel corso della trasmissione sportiva Un Calcio Alla Radio: “La maggior parte dei tifosi e delle persone in Italia non sono razziste, ma purtroppo esistono ancora frange di tifoserie, soprattutto al Nord Italia, che insultano in modo razzista per destabilizzare un calciatore. E’ un discorso che va al di là del calcio, dovrebbe occuparsene la politica. La capigliatura di Malcuit dimostra la sua orginialità, la sua politica è ‘Se sono bravo mi vedono bene e se gioco male mi vedono bene lo stesso’. Il suo soprannome è carbonara, per via di questo colore dei capelli. E’ molto amico di Mertens e sta molto bene a Napoli. Ho notato che in città sono contenti di aver preso Malcuit e non Vrsaljko. L’ho suggerito io a Giuntoli, quando scoprii che aveva difficoltà a prendere Lainer dal Salisburgo. Gli dissi di Malcuit, che secondo me era da Napoli. E’ un calciatore aggressivo, che picchia. Sapeva difendere anche prima, ma doveva imparare di più a livello tattico. E’ sempre stato molto apprezzato in tutti gli spogliatoi in cui è stato, è una persona molto positiva e allegra. Non so quanto possa valere, l’importante è che partita dopo partita diventi il titolare del Napoli. Se riesce a mantenere il ruolo di terzino destro fisso, allora diventerà automaticamente il terzino destro della nazionale francese. Qualora trovasse continuità, verrà convocato fin da subito. Un club londinese ha chiesto informazioni su di lui“.
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