Beto Yaqué è stato prima scopritore e poi agente, di Lautaro Martinez. Il Toro dell’Inter da tempo è finito nel mirino del Barcellona ed il suo rappresentante, tramite il Mundo Deportivo, ha fatto il punto sul suo futuro ripercorrendo anche i passi principali della sua fin qui breve carriera.
Come l’ho scoperto?
“E’ vero, l’ho scoperto io e l’ho portato al Racing. Ciò che più mi colpì fu la sua tecnica, il controllo di palla che aveva in un campo di terra e il suo temperamento”.
Il giorno in cui lo vidi giocare la prima volta?
“Andammo a vederlo con la famiglia a Tre Arroyo, una città vicina a Bhia Blanca. Quando lo conobbi aveva 15 anni, ci volle un po’ di tempo per convincerlo perché aveva avuto una brutta esperienza con dei provini col Boca e col San Lorenzo”.
Se mi immaginavo che sarebbe arrivato a questo livello?
“Io e il mio socio, Rolando Zarate, abbiamo sempre visto in lui un gran potenziale, sapevamo che avrebbe avuto un grande futuro vista la crescita repentina e lo sviluppo rapido che ha avuto”.
Come vive gli interessi di Barcellona e Manchester City?
“Lautaro vive tutto come se niente fosse, è concentrato solo ed esclusivamente sul suo club, ma certamente è soddisfatto nel sapere che sta facendo le cose bene”.
Come ha accolto gli elogi di Leo Messi?
“Per Lauty è un grande elogio, visto che è fatto dal migliore del mondo. E’ un bene per lui, è confortante”.
Potrà essere un fattore decisivo, se in futuro dovesse pensare ad altre sfide lontano dall’Inter?
“La verità è che non lo so, come ho detto pensa solo e soltanto al club in cui si trova adesso”.
Il rapporto fra Messi e Lautaro con l’Argentina?
“Ha un bel rapporto, così come con tutto il resto della squadra”.
Il rifiuto al Real Madrid perché voleva vincere qualcosa col Racing?
“Lo fece perché è stato sempre convinto che avrebbe trionfato con la prima squadra del Racing”.
Dietro il rifiuto al Real Madrid c’era il gradimento per qualche altra grande squadra?
“Non ha mai detto che non gli piace il Real Madrid, solo che voleva trionfare col Racing”.
Giusto dire che è un incrocio fra Esnaider e Milito?
“Per me ha alcune cose del Kun e altre di Luis Suarez, ma in realtà lui ha tutto, è un giocatore differente”.
Lautaro Martinez e Luis Suarez sarebbero compatibili in una squadra?
“Non saprei, non ne ho idea. Ci sono i giornalisti che devono valutare certe cose”.
L’Inter ha proposto il rinnovo? Potrebbe cambiare i piani se il Barça decidesse di puntare forte su di lui?
“Lautaro ha cinque anni di contratto con l’Inter e le notizie che circolano sono questioni esclusivamente della stampa”.
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