Antonio Ottaiano, agente di Lorenzo Insigne, ha rilasciato un’intervista al Corriere del Mezzogiorno: “Di Lorenzo credo di conoscere pregi, grandezza e naturalmente difetti. Ed è per questo che ero certo che non avrebbe mai fallito quel calcio di rigore contro il Psg. La sua grande forza non è solo tecnica, come tutti oggi finalmente gli riconoscono, ma è nella testa. In quel suo lottare sempre con se stesso per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato. La sfrontatezza con cui ha preso il pallone e lo ha posizionato sul dischetto, il non concedere spazio, nella sua mente, al sorriso beffardo di Buffon che cercava di distoglierlo dal «momento» , il semplice gesto di asciugare il sudore, passando la maglia sul viso, non era altro che un modo per schermare e proteggere la concentrazione e rafforzare la determinazione solita di quando vede il risultato da raggiungere”
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