Prima l’affondo di Antonio Cassano, poi la difesa di Giorgio Chiellini, quindi il contropiede di Antonio Conte. Ad accendere la miccia il giocatore dell’Inter che in un’intervista a Sport Mediaset si è mostrato un vero fiume in piena. Colpito dalle parole rivoltegli dall’allenatore della Juventus, Antonio Conte, l’attaccante di Stramaccioni ha risposto per le rime: «Quaquaraquà non sono io, ma lui che è stato squalificato per omessa denuncia – le sue parole – Ho fatto tante ”cassanate” nella mia carriera e per questo sono stato squalificato, ma se lui viene a parlare di moralità a me è finito il mondo. Con l’espressione ”soldatini” volevo semplicemente dire che alla Juventus sono troppo professionali e professionisti, io non lo sono mai stato. Non era mia intenzione offenderli: se se la sono presa, amen».
A stretto giro arrivano da casa Juve prima la replica di Giorgio Chiellini («La moralità del mister è da 110 e lode e non si può mettere in dubbio», ha detto il bianconero a Sky Sport 24) e successivamente quella dello stesso allenatore attraverso una dichiarazione messa online sul sito della società: «Mi sembra che il signor Cassano nella propria carriera abbia più volte dimostrato sul campo e fuori dal campo, vedi imitazioni di Capello al Real Madrid, o le corna mostrate all’arbitro Rosetti e altri episodi di non avere i requisisti richiesti dal sottoscritto. Non ho mai profferito il termine moralità, della quale, tra l’altro, sono molto dotato, nonostante la squalifica per omessa denuncia sulla quale ho già espresso le mie opinioni in passato».
Polemica con Conte a parte, l’attaccante dell’Inter non ha nascosto il desiderio di tornare a vestire la maglia azzurra: «Prandelli non mi ha chiamato, forse perché ho cambiato numero. Comunque tifo Italia e il mio sogno è partecipare ad un Mondiale, cosa che non ho mai fatto». Porte aperte all’azzurro, dunque, ma chiuse a Mario Balotelli in merito ad un possibile ritorno all’Inter. «Ce ne sono tanti forti in nerazzurro, rimaniamo con questi», ha dichiarato ancora Cassano. Uno dei compagni di squadra più apprezzati dall’attaccante è Wesley Sneijder, con cui in queste settimane è nato un rapporto di amicizia. L’olandese sembra vicino al rientro dopo quasi due mesi di infortunio, ma il suo futuro non è ancora ben definito. L’Inter e il giocatore stanno lavorando ad un rinnovo contrattuale, ma il club vorrebbe spalmare l’ingaggio del giocatore. «Wes è quello che ci serve per fare la differenza, lo voglio in squadra tutta la vita. Tatticamente sarà un problema di Stramaccioni, io però voglio giocare per Sneijder», è stato il commento di Cassano. Da due giorni il trequartista è tornato in gruppo, assieme a Coutinho.
Ieri Stramaccioni ha rivisto con i compagni anche Ranocchia e Samuel. Rientri importanti dopo l’emergenza infortuni, il tecnico spera di poter avere un paio di elementi già nella gara di domenica contro il Cagliari (la decisione definitiva verrà presa tra oggi e domani).
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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