Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport nel corso della quale ha tra l’altro affermato a proposito dell’ex allenatore azzurro Maurizio Sarri: “Nemesi storica (ride, ndr). Mi fece incazzare con la scusa volgare dei soldi, mi costrinse a cambiare ed aveva ancora due anni di contratto. A febbraio mi invitò a pranzo in Toscana, a due passi da casa sua, organizzò la moglie, non accennò a chiusure, mi portò fino al giorno che precedette l’ultima partita creando incertezze alla società. Tre stagioni indimenticabili? Il deus ex machina, ma anche nel calcio sono necessari un ottimo regista ed un ottimo produttore. Naturale che l’imprenditore dia delle indicazioni e che gli sia riconosciuta una parte del merito, non solo la colpa della sconfitta. Chi ha preso Cavani? Il sottoscritto. E Mazzarri? E Benitez? E Higuain, Sarri? Quando lo scelsi tappezzarono la città di striscioni contro di me”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro