Walter Mazzarri, ormai ex tecnico degli azzurri, rilascia delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport, dichiarazioni che sanno d’addio. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
Mi congedo- “Che devo dire? Il mio futuro non sarà più azzurro. Voglio ringraziare i tifosi, le due curve, che sono il cuore di questa società. Qui a Napoli ho passato quattro anni stupendi, ma il mio ciclo è finito. Negli spogliatoi ho anche pianto, parlando con i miei calciatori. Qualcuno ha insinuato che non ho rispettato i miei tifosi comunicando solo a bocce ferme questa mia decisione, ma ora posso parlare liberamente: per evitare cali psicologici dei miei nella gara col Siena ho preferito non comunicargli questa cosa, non ho parlato subito per il bene del Napoli ma ho preso questa decisione già da un pò. Ringrazio anche Bigon e De Laurentiis, che hanno provato a trattenermi in tutti i modi, ma il mio ciclo è finito. Dove andrò? La sicurezza non ce l’ho ancora, sto valutando varie piste, tra cui quella dell’anno sabbatico. Andrò dove sentirò la scarica giusta di adrenalina.”
Perché, per come- “Perché è finito ora il mio ciclo? Oramai i ragazzi con cui ho un rapporto strettissimo, vedi un Paolo Cannavaro, mi conoscono a memoria, me ed i miei movimenti e come dice un totem del calcio internazionale come Capello, in Italia dopo quattro-cinque anni devi battere e levare, o si rischiano cali psicologici, magari, anche inconsciamente, un giocatore può adagiarsi sugli allori. Se ho dato più io a De Laurentiis o De Laurentiis a me? Credo che quando si ottengono grandi risultati la cosa sia biunivoca. Tra di noi c’è stato un grande rapporto.”
Il futuro- “L’Azhni? In questi giorni, per rispetto del Napoli, non ho pensato ad altro che a portare gli azzurri più in alto possibile, ora l’Avvocato Bozzo, che da un paio d’anni cura la mia procura, inizierà a valutare delle proposte, se ci saranno. Perché ho lasciato proprio ora? Perché dopo 12 anni di carriera credo positiva, ho voluto guardarmi bene intorno e pensare al mio futuro: credo di potermelo permettere. Se pensavo che a Napoli non si potesse vincere? No, questo non l’ho mai detto, anzi, auguro agli azzurri di poter arrivare a vincere il tricolore, che questi splendidi tifosi meritano. Dovessi allenare ancora in Italia affronterò il Napoli da avversario, ma in ogni caso sarò sempre un grandissimo tifosi degli azzurri.”
Ecco il video con le dichiarazioni del mister:
La Redazione
M.P.
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