De Laurentiis piazzerà quattro colpi subito. Il primo è Goran Pandev, per il quale il Napoli verserà all’Inter 7,5 milioni di euro (al giocatore un quadriennale da 2,5 milioni per strappare il contratto da 3,5 che lo lega però per sole altre due stagioni con i nerazzurri). Il secondo è Aly Cissokho, esterno mancino franco-senegalese, 25 anni, in forza al Lione, per il quale è stata avanzata un’offerta di 9 milioni di euro). Gli altri due verranno fuori dalle trattative congiunte con l’Udinese per Juan Cuadrado (22enne colombiano, esterno destro l’anno scorso in prestito a Lecce), Pablo Armero (26 anni, anche lui colombiano ma di piede mancino: valutazione 8 milioni) e Mehdi Benatia (25enne difensore centrale franco- marocchino, Pozzo chiede circa 10 milioni). Con i friulani però le cose andranno per le lunghe, tanto è vero che Bigon si è cautelato approcciando il Rubin Kazan per Salvatore Bocchetti, l’Atalanta per Peluso (piace anche a Wolfsburg e Juve) ed il Pescara per Marco Capuano. Per Lassana Diarra, mediano del Real Madrid, c’è invece da battere la concorrenza dello Spartak Mosca, che offre un ingaggio spaventoso (4,5 milioni) al giocatore, e dell’immancabile Psg, da ieri ufficialmente in lizza per il cartellino del centrocampista. Più o meno stesso discorso e stesso intoppo (i soldi…) per Ivanovic, difensore del Chelsea, che in Inghilterra guadagna 4 milioni netti a stagione. Tornando alla mediana, le trattative già avviate riguardano piuttosto Gaby Mudingayi, Giulio Migliaccio (praticamente offerto da Zamparini) e Marco Parolo. Per l’attacco invece, il Napoli preme per Gaston Ramirez (per il quale si parla di un’offerta di circa 12 milioni), sul quale però sono in fila Inter, Tottenham, City e Liverpool. Intanto Asamoah è vicino alla Juve, che si sta interessando anche a Rolando, centrale difensivo del Porto per il quale si era mosso Bigon. Per finire, si attendono sviluppi circa l’ipotesi di scambio Antonini- Dossena con il Milan. Confermato il contatto tra le due società.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
La Redazione
C.T.
