Questa ormai antica e rara figurina Panini risale al campionato 1972-73, quando Giorgio Mariani indossò la maglia del Napoli. Era un attaccante estroso, giocava con i calzettoni abbassati, saltava facilmente l’uomo, forniva assist, segnava poco.Disputò 24 gare e mise a segno tre gol. Era in prestito dal Verona, il Napoli voleva tenerlo ma gli scaligeri preferirono venderlo a titolo definitivo al Palermo. Ieri si è spento a 65 anni dopo un lunga malattia. Nella sua carriera giocò anche con Inter, Fiorentina, Palermo, Verona, Cesena. Nato a Sassuolo il 6 aprile del 1946, a 15 anni lasciò la squadra della sua città natale per trasferirsi alla Fiorentina. Nel 1965 una breve apparizione nel Modena poi a Cosenza, Ascoli, sempre in prestito dal club viola. Nella stagione 68-69 fece parte della squadra della Fiorentina che vinse lo scudetto, ma la sua vera consacrazione fu a Verona nel 71-72 dove contribuì alla salvezza con 6 reti di cui tre segnate alla Sampdoria nella gara decisiva per la permanenza in serie A. Ebbe l’occasione di giocare in una grande quando l’Inter lo prese dal Palermo, in due stagioni fu degna spalla di Boninsegna, segnò 8 reti e mise spesso in condizione il bomber di Mantova di andare in gol. Passò poi al Cesena e infine al Varese. Chiuse la carriera a Sassuolo dove ricoprì anche il ruolo di direttore sportivo per alcuni anni. Da tempo era uscito dal mondo del calcio continuando a vivere a Sassuolo.
Fonte: Repubblicanapoli.it
La Redazione
M.V.
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